Bernardo Silva su Joao Felix: "Non critico l'Atlético, ma è andato nel posto sbagliato"
João Félix è stato criticato fin dal suo arrivo all'Atletico de Madrid. Il sistema tattico di Diego Simeone è stato una sfida personale. La sua tecnica e il suo stile di gioco si scontravano con la filosofia calcistica del Cholo che, fedele alla sua idea, ha accettato in due occasioni la partenza del portoghese in prestito.
Nella prima occasione, le cose non finirono nel migliore dei modi. Il Chelsea era un club che dava minuti al portoghese ma non gli permise di esprimere al meglio il suo talento, con Felix che tornava così al Metropolitano a testa bassa. La dirigenza dei Colchoneros lo avrebbe dunque ceduto nuovamente in prestito. Questa volta al Barcellona, dove invece adesso sta dimostrando di poter rendere ad alti livelli.
Bernardo Silva, compagno di squadra dell'attaccante nella nazionale portoghese e una delle stelle del Manchester City, ha difeso il giocatore in prestito ai blaugrana, garantendo che, dal suo punto di vista, a inizio carriera aveva scelto il club sbagliato.
Il numero 10 dei Citizens, infatti, ha difeso il suo connazionale in un'intervista al quotidiano portoghese A Bola: "Io sono venuto in una squadra come il Manchester City, dove le mie qualità si addicevano al gioco espresso, ma João Félix no. È andato nel posto sbagliato. E la mia non è una critica all'Atletico. Probabilmente nemmeno io avrei avuto successo lì, perché avrei cercato di adattarmi e di seguire l'idea dell'allenatore. Ma non sarebbe stato l'ideale per me. Ora sono contento perché lo vedo felice al Barcellona e in un ambiente più adatto al suo gioco. È molto più forte di qualche anno fa".