Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Da Messi a Neymar, cinque grandi calciatori che hanno vinto l'oro alle Olimpiadi

Messi contro la Nigeria ai Giochi di Pechino del 2008
Messi contro la Nigeria ai Giochi di Pechino del 2008AFP
A differenza di altri sport, nel calcio le squadre nazionali non vanno ai Giochi olimpici con la nazionale maggiore, visto che quasi tutti i membri sono under 23.

Il successo della prima Coppa del Mondo in Uruguay nel 1930 aveva indotto la FIFA a bandire questo sport dai Giochi. In effetti, a Los Angeles 1932 fu eliminato dal programma, per poi tornare a Berlino 1936 su base amatoriale.

A Los Angeles 1984, le regole furono cambiate in modo che le squadre professionistiche potessero giocare, con l'eccezione delle squadre UEFA e CONMEBOL, che potevano giocare ma solo se non avevano disputato una Coppa del Mondo senior. Poi, da Barcellona 1992 è stata istituita la regola dei tre fuori quota per squadra.

L'elenco dei vincitori di medaglie d'oro olimpiche comprende quindi alcuni grandi giocatori, ma è ovviamente ben lontano dall'elenco che si potrebbe stilare per la Coppa del Mondo.

Lionel Messi

Vincitore della Coppa del Mondo con l'Argentina in Qatar 2022, ha conquistato l'oro per l'Albiceleste a Pechino 2008, conservando il titolo conquistato quattro anni prima ad Atene 2004. Lionel Messi ha segnato due volte per una squadra che comprendeva anche Angel Di Maria, Sergio Aguero, Juan Roman Riquelme ed Ezequiel Lavezzi.

A dare la vittoria all'Albiceleste fu un gol di Di Maria nella finale contro la Nigeria. Il tutto dopo aver battuto in precedenza gli acerrimi rivali del Brasile per 3-0 in semifinale e i Paesi Bassi nei quarti di finale.

Carlos Tevez

Carlos Tevez ha vinto il primo oro olimpico dell'Argentina ad Atene 2004 ed è stato il capocannoniere del torneo con otto gol. L'Apache ha infatti segnato in tutte le fasi ad eliminazione diretta; tre gol contro la Costa Rica nei quarti di finale, uno contro l'Italia in semifinale e un altro contro il Paraguay in finale.

In quella edizione la nazionale sudamericana aveva in rosa anche Javier Saviola, Kily Gonzalez, Gabriel Heinze, D'Alessandro e Lucho Gonzalez.

Neymar

A Rio 2016, il Brasile ha posto fine alla sua maledizione nel torneo olimpico e ha vinto l'oro per la prima volta. Fino ad allora aveva ottenuto solo tre argenti (Los Angeles 1984 contro la Francia, Seul 1988 contro l'URSS e Londra 2012 contro il Messico).

La finale contro la Germania si è conclusa con un pareggio per 1-1 dopo i gol di Neymar e Meyer. I calci di rigore furono decisivi e fu proprio Neymar a segnare l'ultimo tiro dal dischetto del Brasile. In precedenza, la Canarinha aveva eliminato l'Honduras in semifinale (6-0 con due gol dell'attaccante dell'Al-Hilal) e la Colombia nei quarti di finale (2-0 e un gol dell'ex giocatore di Barcellona e PSG).

Neymar, dopo aver vinto l'oro olimpico a Rio de Janeiro
Neymar, dopo aver vinto l'oro olimpico a Rio de JaneiroAFP

Luis Enrique

L'ex allenatore della nazionale spagnola a Euro 2020 e ai Mondiali di Qatar 2022 ha avuto una lunga carriera da calciatore con la Spagna. Oltre ad aver partecipato ai Mondiali di USA 1994, Francia 1998 e Corea del Sud-Giappone 2002 e agli Europei di Inghilterra 1996, vanta anche una medaglia d'oro olimpica.

A Barcellona 1992, in un'atmosfera spettacolare al Camp Nou, la Spagna ha battuto la Polonia per 3-2 in finale, con Kiko che ha segnato una doppietta e Abelardo un altro gol. In precedenza, la Spagna aveva battuto il Ghana in semifinale e l'Italia nei quarti di finale. Di quella generazione facevano parte anche Santi Canizares, Pep Guardiola, Albert Ferrer, Jose Emilio Amavisca e Alfonso Perez.

Luis Enrique, nella finale olimpica del 1992 tra Spagna e Polonia
Luis Enrique, nella finale olimpica del 1992 tra Spagna e PoloniaProfimedia

Samuel Eto'o

A Sydney 2000, il Camerun ha continuato la striscia vincente del calcio africano, iniziata dalla Nigeria ad Atlanta 1996, e ha vinto l'oro olimpico dopo aver sconfitto la Spagna ai rigori. In quella finale, gli iberici si portarono in vantaggio per 2-0 grazie ai gol di Xavi Hernandez e Gabri, ma Ivan Amaya siglò un autogol e fu Samuel Eto'o a trovare il pareggio.

Il Camerun aveva battuto il Brasile di Ronaldinho nei quarti di finale per 2-1 e il Cile di Ivan Zamorano in semifinale con lo stesso punteggio. Di quella squadra facevano parte anche Patrick M'Boma, Lauren e Modeste M'Bami.