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De Zerbi chiude al Chelsea: "La mia volontà è di rimanere al Brighton, amo la Premier"

De Zerbi
De ZerbiProfimedia
L'ex tecnico dello Shakhtar ha dichiarato di non avere intenzione di cambiare panchina, nonostante le voci che lo vorrebbero al Chelsea o addirittura in Serie A.

"Non ho parlato con nessuno ma penso che in questo momento per il mio percorso, per la mia vita sia importante rimanere qui. Ho dovuto lasciare lo Shakhtar dopo otto mesi di lavoro e l'ho fatto malvolentieri e andare via dal Brighton dopo lo stesso tempo mi sembrerebbe come non portare a termine il lavoro. La mia volontà è quella di rimanere".

Parole chiare quelle di Roberto De Zerbi, intervistato da Sport Mediaset alla vigilia della semifinale di Coppa d'Inghilterra che il suo Brighton giocherà contro il Manchester United.

"Poi dovrò parlare col club e confrontarci per capire cosa si aspettano, cosa vogliono, quali sono le loro ambizioni. Non metto la mano sul fuoco, ma la mia volontà è quella di rimanere" ha aggiunto.

Secondo alcune voci di mercato, il Chelsea che avrebbe chiesto al Brighton la possibilità di trattare e di pagare la clausola di rescissione del contratto del tecnico (13 milioni), un'ipotesi che l'allenatore ha smentito: "Non lo so e non credo, perché nessuno mi ha avvisato e nessuno mi ha chiamato".

In questo momento, la priorità rimane la Premier League. "Penso sia il campionato più bello in Europa. La Serie A è molto tattica e molto difficile da preparare per le difficoltà tattiche. Anche il campionato tedesco è molto tattico e con tanti allenatori bravi mentre il campionato francese è molto fisico. Quello inglese è un insieme di tutto, è un campionato molto fisico dove ci sono giocatori fortissimi, i migliori in circolazione. È molto affascinante anche per la cornice di pubblico" ha spiegato l'ex Shakhtar.

De Zerbi ha poi sottolineato: "Non vorrei spostarmi da Brighton, di cui a parte il clima mi piace tutto. Dal punto di vista lavorativo sto vivendo un sogno: mi piace la mia squadra e mi piace il modo che hanno gli inglesi di intendere il calcio.

"Poi vedremo cosa succederà, anche perché prima o poi dovrò spostarmi. Mi piacerebbe un giorno tornare in Italia, però mi piacerebbe anche fare altre esperienze all'estero: una in Germania e una in Brasile" ha concluso infine l'ex Sassuolo.