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L'Arsenal si aggiudica il Community Shield ai rigori dopo un finale thrilling

Antonio Moschella
L'esultanza dei giocatori dell'Arsenal dopo la vittoria
L'esultanza dei giocatori dell'Arsenal dopo la vittoriaAFP
Il disperato gol del pari ottenuto dai Gunners in extremis ha portato agli shootout, dove gli errori di De Bruyne e Rodri hanno aperto alla festa dei londinesi

Era l'ennesima possibile rivincita per l'Arsenal contro il Manchester City. E finalmente è arrivata. E in che modo. Il nuovo confronto tra le due principali realtà del calcio inglese l'anno scorso è stato poco spettacolare per il gioco proposto, ma molto avvincente per le vicissitudini in campo. Perché fino al 111esimo la squadra di Pep Guardiola era in vantaggio su quella di Mikel Arteta, specialmente grazie alla forza di una panchina solidissima. Poi, la forza della disperazione dei Gunners ha bilanciato gli equilibri, portando il match ai rigori, dove i londinesi hanno avuto la meglio. L'1-1 dei minuti regolamentari è stato poi seguito dal trionfo dei biancorossi dal dischetto. 

Polveri bagnate

Se nel primo tempo il City ha avuto più possesso, seppur sterile, le migliori occasioni sono state targate Arsenal. Ed entrambe sono arrivate sui piedi del neo acquisto Kai Havertz, che schierato da centravanti si è fatto trovare pronto in zona calda ma non si è rivelato ineccepibile. La prima, specialmente, è stata di quelle importanti, con il tedesco a girare su sé stesso da ottima posizione ma incapace di angolare per bene. 

Il tutto mentre il suo alter ego Erling Haaland veniva annullato da un William Saliba in versione monumentale. Il bomber norvegese sembrava lo stesso che nella finale di Champions League contro l'Inter a Istanbul era stato messo in castigo da Francesco Acerbi. Incapace di trovare il pallone e gli spazi giusti, avrebbe poi visto come il suo back up si elevava a eroe del pomeriggio londinese. Almeno per qualche minuto.

La sblocca Palmer

Dopo una mezz'ora piuttosto piatta in una ripresa statica, arrivava poi il gol di uno dei meno attesi in assoluto. E parliamo del sostituto proprio di Haaland, quel Cole Palmer che entrato al 64esimo ha trovato, 13 minuti dopo, il gol della vittoria. Un gol arrivato dopo un'azione imbastita da altri due sostituti, Phil Foden e Kevin De Bruyne, a riprova dell'enorme potenziale nascosto da Guardiola a inizio partita. Il 21enne dei Citizens risolveva con un tiro a giro di quelli sopraffini, che valgono i trofei importanti. A conferma che l'esclusione di Haaland, troppo bloccato e poco dinamico, era stata la giusta decisione da parte del tecnico catalano. Era la sublimazione del virtuoso calcio collettivo di Pep, che aveva optato per togliere il centravanti pesante per dare spazio a un centrocampista offensivo dagli ottimi piedi. 

Il gol decisivo
Il gol decisivoAFP

Pareggio in extremis

Dopo l'acuto dei Citizens, la squadra di Arteta sembrava essere rimasta sulle gambe come il tipico pugile suonato che non va K.O. ma che sente fortissimo il colpo dell'avversario e non riesce più a mantenersi in piedi come si deve per poter sferrare un attacco che gli permetta di tornare in parità. Poi, all'improvviso, quando ormai tutto sembrava segnato, una deviazione di Akanji al 111esimo minuto su tiro dal lato di Trossard regalava ai Gunners il pari, portando il match ai rigori. Era l'acuto della disperazione di chi non si arrendeva mai, nonostante tutto. Di una squadra da vero calcio inglese, mai doma fino all'ultimo respiro. E che dopo aver spezzato il fiato aveva deciso di non fermarsi più.

Il gol del pari dei Gunners
Il gol del pari dei GunnersAFP

Trionfo Gunner

Dal dischetto è stato invece fatale per i Citizens l'errore proprio di De Bruyne, che da capitano entrato a partita in corso era risultato decisivo dando equilibrio con il suo possesso di palla in mezzo al campo. Il suo tiro che si stampava sulla traversa dopo il gol iniziale di un glaciale Odegaard. Trossard realizzava il gol del doppio vantaggio, quello che psicologicamente tagliava le gambe al City, tra i quali solo Bernardo Silva andava in rete. In seguito alla parata di Ramsdale su Rodri, mattatore della Champions League, toccava a Vieira griffare il trionfo con un'esecuzione perfetta nell'angolo alto.

La sorte, stavolta, sorrideva ai Gunner, ma soprattutto ad Arteta, che finalmente aveva la meglio su Guardiola e veniva portato in trionfo da calciatori e tifosi londinesi, che da 'padroni di casa' festeggiavano questa Community Shield come il titolo di Premier a lungo accarezzato e non conquistato pochi mesi fa. Perché a volte le rivincite sono dei piatti che vanno serviti freddi. Ed è meglio se in modo sadico.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore