Van Dijk lancia l'appello: "Rinuncerei a parte dello stipendio per giocare di meno"
"In Inghilterra ne parliamo tanto, dobbiamo trovare una soluzione. Parliamo degli introiti dei club, dei giocatori, è vero che siamo ben pagati, ma alla fine non dovrebbe essere così. Come giocatori dovremmo parlare di più, dare la nostra opinione, perché è molto bello guadagnare soldi, ma la salute è più importante". In conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Francia, il difensore e capitano dell'Olanda Virgil Van Dijk parla di un tema che comincia a stare a cuore a molti calciatori, quello dei calendari troppo 'affollati' che non consentono di recuperare tra una partita e l'altra e fanno aumentare notevolmente il rischio di infortuni.
La salute prima di tutto
"Come giocatori dobbiamo farci valere - aggiunge il capitano "orange" -. In campo, con l'adrenalina davanti a sessantamila persone lo dimentichi, ma il tuo corpo dopo la partita te lo ricorda. Per questo è importante trovare soluzioni per il futuro dello sport".
Infine, una dichiarazione come suona come un appello al mondo intero: "Rinunciare a parte dello stipendio? Sì, potrei farlo per tutelare la mia salute".