Under 21, Nunziata in vista della sfida all'Irlanda: "Alla squadra chiederò le solite cose"
Tutto in 90 minuti, in un match dove basterà pareggiare per approdare alla fase finale degli Europei Under 21. L'Italia di Carmine Nunziata è pronta per l'ultima e decisiva partita delle qualificazioni contro l'Irlanda domani al "Nereo Rocco" di Trieste (calcio d'inizio alle 18:30 e diretta su Rai 2), dove agli Azzurrini basterà un punto per chiudere al primo posto nel Gruppo A ed evitare qualsiasi calcolo legato alle migliori seconde.
L'Italia, arrivata a Trieste nella serata di domenica, ha avuto una settimana di ritiro al centro di preparazione olimpica di Tirrenia per preparare la partita, osservando il match tra l'Irlanda e la Norvegia (terminato 1-1) ma soprattutto focalizzandosi sui 90 minuti più importanti degli ultimi 13 mesi: da quando, cioè, il pareggio in casa della Lettonia aprì il girone.
"Abbiamo lavorato bene e i ragazzi stanno bene - le parole di Carmine Nunziata, nella conferenza stampa della vigilia - Ho sicuramente dei dubbi per quello che riguarda la formazione, perché ci sono tanti ragazzi che meriterebbero di giocare. Vedo i giocatori tranquilli, anche perché hanno dei valori importanti. A inizio biennio ci siamo prefissati l'obiettivo di andare all'Europeo e ce la metteremo tutta per raggiungerlo. Alla squadra chiederò le solite cose: di giocare a calcio, di farlo con intensità e di farlo con il sorriso, perché i ragazzi le cose le sanno fare".
Nunziata definisce l'Irlanda "una buona squadra, con giocatori di qualità". Ma l'allenatore considera prioritaria la prestazione dell'Italia: "Dobbiamo giocare la nostra partita, anche perché abbiamo studiato i nostri avversari cercando qualcosa su cui metterli in difficoltà".
In questo senso, l'abilità del reparto offensivo può essere decisiva: detto di Gnonto, autore di una doppietta in Irlanda, a settembre c'è stato prima lo show di Esposito (poker a San Marino), poi quello di Baldanzi, con la tripletta in Norvegia.
"Negli ultimi tempi ci sono ragazzi che hanno qualità tecniche dalla metà campo in su e che stanno trovando spazio - aggiunge Nunziata - Ritengo sia fondamentale per loro giocare, e lo stesso vale per ragazzi del 2005 come Comuzzo (chiamato venerdì in Under 21 dopo Italia-Inghilterra Under 20, ndr) e Palestra".
Da Nunziata arriva anche l'invito al pubblico di Trieste a non far mancare il suo supporto all'Italia: "Ci aspettiamo che, con tutta la storia calcistica che ha alle spalle, Trieste ci dia una grossa mano. Avere un pubblico caloroso e che ci stima ci dà quel qualcosa in più ed è fondamentale".