Euro U21, ecco chi seguire: un figlio d'arte, due cechi e talenti da un miliardo di dollari
Kevin Schade
21 anni, Germania, Brentford
Arrivato in prestito a gennaio è diventato un trasferimento record per entrambi i club quando, poche settimane fa, il Brentford ha versato 25 milioni di euro al Friburgo per lui. La sua forza e la sua velocità gli consentono di giocare in quasi tutte le posizioni offensive. Può giocare sia fuori che dentro. È proprio su di lui che il club inglese punta per sopperire all'assenza a lungo termine di Ivan Toney.
Con i suoi 185 centimetri, è solo cinque centimetri più basso della stella del Brentford. Può sfruttare il suo fisico anche nei duelli individuali. Tuttavia, ha avuto un problema di salute prima del campionato ed è rimasto in convalescenza per qualche giorno prima dell'inizio del torneo, ma a detta di tutti dovrebbe essere pronto.
Gabri Veiga
21 anni, Spagna, Celta Vigo
Il nuovo gioiello della Liga, a 21 anni, ha realizzato 11 gol e 4 assist in una sola stagione con la maglia del Vigo. Ha segnato anche contro il Barcellona (anche due volte in una sola partita) e l'Atlético Madrid. Eccelle in velocità, tecnica e rifinitura. Inoltre, è un gran lavoratore e copre molto spazio. Il centrocampista offensivo box to box ha subito impressionato i top team.
I club della Premier League hanno chiesto informazioni su di lui, il Barcellona lo sta osservando e anche Carlo Ancelotti, allenatore del Real, lo ha elogiato pubblicamente. Tuttavia, il club del nord della Spagna è gelidamente tranquillo: la clausola di uscita per Veiga è fissata a 40 milioni di euro e finora nessuno ha deciso di esercitarla.
Micky van de Ven
22 anni, Paesi Bassi, Wolfsburg
Il Liverpool vede in lui un giocatore che può seguire le orme, ad esempio, del connazionale Virgil van Dijk. Il giovane stopper richiede sicuramente attenzione grazie alle sue qualità: sa difendere bene, è alto, veloce e non ha problemi a sostenere l'attacco. L'unica cosa che manca è maggiore precisione nei passaggi.
Se migliorerà sotto questo aspetto diventerà un giocatore da oltre 50 milioni di euro. La sua seconda stagione al Wolfsburg è stata un punto di svolta, favorito in modo significativo dall'arrivo del tecnico Niko Kovac, che lo ha inserito nella formazione titolare. Ha saltato solo una partita di campionato a causa di una penalizzazione, ma per il resto le ha giocate tutte con un minutaggio pieno contribuiendo con un gol alla vittoria sul Dortmund.
Wilfried Gnonto
19 anni, Italia, Leeds
Gli italiani stanno coltivando una futura macchina da gol. È alto solo 170 centimetri, ma può creare molti problemi. È agile e si spinge in area dal limite e dal centro del campo. Uscito dal settore giovanile dell'Inter come membro di una classe forte, è passato allo Zurigo, dove ha vinto il campionato svizzero con il club. La convocazione in Nazionale è arrivata, non a caso, presto.
Ed è per questo che Zurigo è ben presto rivelata troppo piccola per lui. Nel settembre del 2022 passa al Leeds senza, però, riuscire a evitare la retrocessione. Tuttavia, l'anno prossimo non dovrà preoccuparsi di languire in Championship. Il Manchester United è molto interessato a lui e lo ha fatto osservare da vicino. Anche il Milan e la Fiorentina sono in coda.
Khéphren Thuram
22 anni, Francia, Nizza
Proviene da una famosa famiglia di calciatori. Suo padre Lilian ha giocato nella Juventus e nel Barcellona, suo fratello maggiore ha giocato nel Borussia Mönchengladbach nelle ultime stagioni. Anche Khéphren Thuram è destinato a diventare una grande stella in attesa di raggiungere la Costa Azzurra. Dal punto di vista del gioco, si colloca a metà strada tra Renato Sanches ed Eduardo Camavinga.
È un centrocampista centrale che svolge i suoi compiti difensivi, ma è anche portato verso la porta avversaria. È molto agile per la sua altezza (192 cm) ed è molto bravo con la palla. Il Liverpool ha mostrato grande interesse, poiché potrebbe avere bisogno di un giocatore di questo tipo nel suo centrocampo, che il club red ricostruirà gradualmente.
Martin Vitík
20 anni, Repubblica Ceca, Sparta
Ha vinto il titolo nella stagione in cui ha fatto parte della formazione titolare dello Sparta. Ora sarà responsabile della difesa ceca al torneo. Ha il potenziale per diventare un interessante difensore offensivo. È veloce, forte nei duelli e non è nuovo a sostenere le azioni offensive.
L'anno trascorso con l'allenatore Brian Prisk lo ha aiutato molto dal punto di vista tattico. Tuttavia, deve evitare gli errori inutili e di poco conto che lo hanno accompagnato nell'ultimo anno. Quando maturerà, sarà pronto per il prossimo grande passo. Se dovesse arrivare agli Europei, potrebbe farlo già quest'estate.
Lois Openda
23 anni, Belgio, Lens
Sta volando e non ha intenzione di fermarsi. Ha segnato 24 gol per il Vitesse la scorsa stagione e ha distrutto gli avversari in Ligue 1 la scorsa stagione con 21 gol con la maglia del Lens. Sfugge ai difensori e tira: il predatore belga è inarrestabile. Tra l'altro, si tratta di un altro talento di Bruges, che però non ha mostrato molto in patria.
Dopo una grande stagione nei Paesi Bassi, è andato in Francia per meno di 12 milioni di euro. La prossima stagione la inizierà in Bundesliga, dove è stato notato dal Lipsia. A quanto pare si tratterà di una cifra record, visto che il Lens ha rifiutato un'offerta iniziale di 27 milioni di euro. Il club tedesco ha intenzione di arrivare a quota 30 milioni + bonus.
Castello Lukeba
20 anni, Francia, Lione
Un altro stopper interessante. A 19 anni ha mandato in panchina Jerome Boateng con Jason Denayer e a 20 anni è da tempo un elemento importante della formazione titolare del Lione. Le notizie che arrivano dalla Francia dicono che è pronto per il suo prossimo grande passo. Si dice che sia diretto in Inghilterra, dove i suoi punti di forza potranno emergere. Quali sono?
Innanzitutto il lavoro difensivo: tra i difensori under 21 dei cinque campionati d'élite, è tra i primi cinque nei duelli difensivi. È anche il migliore nell'intercettare la palla. Al torneo, dovrebbe essere la forza trainante della linea di fondo della squadra francese.
Matěj Jurásek
20 anni, Repubblica Ceca, Slavia
Un grande talento offensivo, un calciatore piuttosto anticonvenzionale per la Repubblica Ceca. L'allenatore dello Slavia Jindřich Trpišovský lo definisce "non ceco". La sua tipologia ricorda un po' quella di Phil Foden. Gioca principalmente sull'esterno, da dove penetra nel centrocampo. Eccelle nel dribbling, nella tecnica e nella rifinitura.
È in grado di inserirsi con forza negli spazi stretti. Probabilmente non sarebbe una sorpresa se andasse in Europa in estate. A 19 anni ha giocato 30 partite nel massimo campionato ceco, segnando sei gol e realizzando cinque assist.
Joao Neves
18 anni, Portogallo, Benfica
In Portogallo è nata una nuova stella. Nulla di nuovo! A soli 18 anni, il centrocampista del Benfica è destinato a diventare un crack. Si libera a centrocampo in modo elegante e se a questo si aggiunge un enorme QI calcistico e un talento per gli assist è normale che gli scouter dei grandi club del mondo siano pazzi di lui.
È difficile togliergli il pallone dai piedi e non si fa problemi a ridicolizzarti in campo. Tutto questo nonostante la sua giovanissima età e la sua altezza (174 cm). Sarà molto interessante vedere come l'allenatore Rui Jorge lo gestirà agli Europei.