Calciomercato, Parisi, presente dell'Under 21 e probabile futuro della Juventus
In comune, in questo momento, l'Italia under 21 e la Juventus hanno specialmente una cosa: il modulo. Il 3-5-2 con il quale Paolo Nicolato e Massimiliano Allegri mettono in campo i propri uomini è una costante dettata sia dalle esigenze sia dagli uomini a disposizione. E se stasera gli azzurrini andranno in campo per battere i pari età della Norvegia e puntare ai quarti di finale dell'europeo, c'è un giocatore tra di loro in particolare che sta vivendo un gran momento.
Il nome è quello di Fabiano Parisi, un classe 2000 che quest'anno ha accelerato a livello di rendimento in Serie A, spiccando come uno degli esterni sinistri più incisivi in un'Empoli azzardata e coraggiosa, che ha ottenuto la salvezza con anticipo. E le sue prestazioni lo hanno portato a essere un elemento cardine anche della nazionale under 21 azzurra, che lo vede come l'attuale titolare nel ruolo di stantuffo di sinistra.
Superato Udogie
In panchina nel primo match contro la Francia, l'empolese ha poi scalzato il suo rivale Destiny Udogie, un portento fisico dapprima titolare ma che ha pagato il grave errore in disimpegno che ha portato al gol del 2-1 dei transalpini. Più fisico ma meno ficcante negli inserimenti offensivi, il laterale di proprietà del Tottenham è stato messo da parte per far posto al campano, il quale ha premiato subito la scelta di Nicolato con il gol del momentaneo 3-0 alla Svizzera.
Caparbio e risoluto nell'andare avanti e indietro lungo l'out sinistro, Parisi è il prototipo dell'incursore che fornisce un'importante alternativa nelle transizioni offensive. Il suo impiego, dunque, è volto a puntare maggiormente il fondo per cercare il cross e, all'occorrenza, andare in gol.
Salto in avanti
Il salto in avanti realizzato nell'ultima partita contro la Svizzera, nella quale ha spiccato non solo per il gol ma anche per la sua indole propositiva, potrebbe essere quello definitivo. Perché, sebbene quest'anno non sia stato protagonista di assist, Parisi rappresenta un tipo di giocatore che farebbe al caso di Massimiliano Allegri, il quale potrebbe associarlo sul mancino a quell'Adrien Rabiot fresco di rinnovo.
Con ancora in ballo le situazioni relative a Luca Pellegrini, che non convince, e l'incerto Filip Kostic, sembra ormai pronta ad arrivare l'offerta del club bianconero, che punta a ottenere il suo cartellino per 12 milioni di euro. Nel frattempo, il piccolo ma solido Parisi guarda al presente, che significa la sfida contro la Norvegia. Una sfida da dentro o fuori dalla quale dipenderà molto per l'Italia ma anche per lui. Perché l'esperienza in campo continentale può essere un turning point decisivo nella carriera di un giovane.