A Belfast l'Italia di Bernardo Corradi non riesce a strappare il pass per la finale dell'Europeo Under 19, battuta dalla Spagna 1-0. Non è stato un incontro facile per gli azzurrini, con la partita che è stata decisa solamente ai supplementari grazie a un gol del giocatore del giovane centrocampista del Real, Pol Fortuny. Per il trofeo gli spagnoli se la vedranno con la vincente dell'altra semifinale tra Francia e Ucraina.
Finisce il sogno di una doppietta storica per i campioni in carica, che avrebbe permesso di raggiungere in questo traguardo proprio gli spagnoli, unici fin qui ad aver vinto due edizioni consecutive (nel 2006-2007 e 2011-2012), nonché dominatori della competizione con 8 campionati vinti su 20 disputati.
L'Italia prova subito a fare la partita con uno scatenato Francesco Camarda, che ha da poco firmato con il Milan il suo primo contratto da professionista. Al 10' il rossonero entra in area ma si lascia cadere, per l'arbitro è simulazione e viene ammonito. Pochi minuti dopo è l'altro talento azzurrino a farsi vedere, Pafundi. Il giocatore dell'Udinese in prestito al Losanna si procura prima una punizione dal limite con un'azione insistita, poi la calcia sfiorando il palo. L'Italia continua ad attaccare, provando anche combinazioni di prima, come quella tra Camarda e Lipani che però si allunga troppo la palla favorendo l'uscita del portiere spagnolo. Al termine dei 45' brivido per l'Italia, con un tiro dal limite di Iker Bravo che esce di poco.
Nella ripresa l'Italia prova a chiudere gli spagnoli, ma il tiro a botta sicura dal limite di Zeroli su assist di Bartesaghi esce di poco. Ci prova anche il nerazzurro Di Maggio con una bella conclusione a giro di destro, ma Jimenez riesce ad arrivarci. Il match però col passare dei minuti diventa nervoso e vede altri tre ammoniti, due spagnoli e un azzurro, e soprattutto non si sblocca. All'85' finisce anche la partita di Camarda, con Corradi che fa entrare al suo posto Ebone, ma le occasioni da gol continuano a non arrivare e si va così ai supplementari.
Ebone ha un grande occasione dopo un errore in disimpegno del portiere spagnolo, ma il suo pallonetto termina fuori. Al 100', sette minuti dopo, passa la Spagna con Fortuny. La doccia fredda si fa sentire e pochi minuti dopo la Spagna sfiora il secondo gol con Rodriguez, che tira da pochi passi ma è fermato da un miracolo del portiere Marin. L'Italia nel secondo tempo supplementare prova a stringere i denti andando alla ricerca del raddoppio, e Zeroli al 118' sfiora il pari dopo una bella azione in dribbling di Sia. È l'ultima opportunità per gli azzurri, che devono abdicare dal trono d'Europa.