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Europeo Under 17: l'Italia batte il Portogallo nel segno di Camarda e vince il titolo

Massimiliano Macaluso
Coletta e Camarda, entrambi in gol
Coletta e Camarda, entrambi in golProfimedia
Gli azzurrini hanno travolto i portoghesi 3-0. Decisiva una doppietta del baby attaccante del Milan.

A Cipro, l'Italia Under 17 ha vinto l'Europeo di categoria. Nella finalissima contro il Portogallo Under 17, i ragazzi allenati da Massimiliano Favo hanno battuto i coetanei per 3-0.

Si tratta del primo successo nel torneo. Una vittoria rotonda, quella di quest'anno, nel segno di Camarda, giovane punta del Milan, autore di una doppietta.

Le formazioni
Le formazioniDiretta

Inizio rampante

Azzurrini vicini al gol dopo soli 40 secondi col mancino dal limite dell'area di Mattia Mosconi, fuori di poco, e con i vivacissimi Francesco Camarda e Mattia Liberali.

Il forcing iniziale viene premiato col vantaggio al minuto 6: cross di Cristian Cama dalla sinistra e perfetto colpo di testa dell'accorrente Federico Coletta.

Francesco Camarda ha una grossissima chance al 12esimo, ma tre minuti dopo non perdona scattando sul filo del fuorigioco e siglando il 2-0 dopo una bella serpentina.

I portoghesi iniziano a farsi vedere dalle parti di Massimo Pessina, impegnando il portierino azzurro, ma è Cristian Cama rientrando sul destro a sfiorare il 3-0.

La palla gol più ghiotta per i lusitani capita al 42esimo con la stella Rodrigo Mora, ma il suo tiro da ottima posizione finisce a lato.

Tris nella ripresa

L'Italia nella ripresa sfrutta nel migliore dei modi la prima ripartenza e al minuto 49 trova la terza rete: filtrante di Mosconi e secondo gol di Camarda, freddissimo sotto porta. Quarto gol nella competizione per l'attaccante di proprietà Milan.

Le statistiche della partita
Le statistiche della partitaDiretta

L'Italia non è sazia e continua a spingere, senza però trovare la quarta rete nonostante i cambi (Christian Garofalo e Matteo Mantini).

Il 3-0 basta per trionfare, e così arriva il trofeo che era sfumato per ben tre volte: nel 2013, nel 2018 e nel 2019. Oggi gli azzurri sono finalmente sul tetto d'Europa, per la prima volta nella storia.