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Spalletti: "Siamo una buona squadra, ora tocca entrare nel clima della partita vera"

Luciano Spalletti
Luciano SpallettiAFP
Il commissario tecnico della nazionale italiana, che ha battuto 1-0 la Bosnia in amichevole, parla dell'approccio all'Europeo da parte dei suoi uomini

"Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, siamo convinti di avere una buona squadra, poi ci sarà da entrare nel clima della partita vera. Abbiamo fatto giocare due formazioni quasi tutte diverse per vederli un po' tutti perché almeno si ha la possibilità di dire loro qualcosa, che va trovato per migliorare le cose. Non abbiamo tanto tempo". Queste le parole in conferenza stampa da parte di Luciano Spalletti, che ha risposto a varie domande dopo la vittoria sulla Bosnia per 1-0 da parte della sua Italia.

Il commento tecnico per quanto riguarda il palleggio è stato il seguente: "Abbiamo palleggiato meglio dentro al campo, un po' di più il primo tempo, ma anche nel secondo si sono viste delle trame ordinate e di qualità. Siamo mancati nell'ultimo passaggio e nel fare gol, abbiamo avuto 2-3 palle... Ad annacquare un po' tutti ci sono stati questi mezzi passaggi dietro che non arrivano mai, queste intenzioni di far girare la palla, ma in realtà erano timidezze nel giocarla".

A proposito della convivenza tra Fagioli e Jorginho, invece, ha affermato: "Hanno fatto molto bene, hanno qualità nel muovere la palla nello stretto e nel prepararsi imbucate giuste. Nel primo tempo si sono viste, c'era da dare seguito nell'andargli addosso, invece gli abbiamo concesso a volte un po' di campo e ci siamo accontentati di ritirarsi 10 metri e la palla l'hanno tenuta anche gli altri".

Luciano Spalletti
Luciano SpallettiAFP/Stats Perform

Sugli attaccanti

Interrogato sulla prestazione di Scamacca, che nella ripresa avrebbe potuto raddoppiare, Spalletti ha dichiarato: "Ha fatto una buona partita, il portiere gli ha preso due palle bellissime e un paio di volte non è stato fortunato nel direzionare la palla, però si è trovato con gli altri, ha scambiato, mandato dentro i compagni... Ha fatto una buona partita".

Per ultimo, una considerazione su Chiesa, schierato trequartista esterno partendo da sinistra: "Quella è un po' la sua posizione, nella Juventus gioca da seconda punta, mentre noi mettendolo nei due a sinistra si pensa di andare a prendere tutti e due i ruoli (l'altro è l'esterno, ndr). Si è allargato un paio di volte e ha avuto la possibilità di fare l'uno contro uno, non è andato a buon fine, ma ha avuto la possibilità di scegliere la posizione. Soprattutto Cambiaso, con cui si conosce bene, gli ha permesso di scegliere se stare un po' dentro il campo o più largo".

Ai microfoni della Rai è intervenuto poi il match winner Davide Frattesi: "C'è sicuramente da migliorare, ma continuando a lavorare ci arriveremo. Dobbiamo gestire meglio e sfruttare le occasioni, ma secondo me si son viste cose migliori in particolare delle giocate sulla trequarti. Era la prima volta che giocavamo con questo modulo e ci siamo trovati bene".