Spalletti dopo la qualificazione: "Nelle nostre partite cose illogiche, ma è meritato"

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Spalletti felice e nervoso dopo la qualificazione: "Fatte cose illogiche, ma è meritata"

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Luciano Spalletti
Luciano Spalletti AFP
Il ct azzurro a caldo dopo l'1-1 che ha regalato la sfida con la Svizzera: "Dobbiamo ancora lavorare".

"Il gol al 98'? Ci si crede sempre, nel calcio di oggi. Nelle nostre partite ci sono cose illogiche, tante cose ancora da mettere a posto. Ma questa qualificazione è meritata".

Sono le prime parole di Luciano Spalletti, a RaiSport, dopo il pari al 98' con la Croazia che regala all'Italia la qualificazione agli ottavi. Un pareggio arrivato dopo che lo stesso ct aveva messo in atto alcune modiche rispetto alla gara con la Spagna.

"Abbiamo sbagliato gol incredibili, dobbiamo ancora lavorare", ha aggiunto il ct ancora emozionato dopo il gol del pareggio arrivato a sette secondi dalla fine.

Il ct nervoso in conferenza

"La formazione rivoluzionata come 'patto' con i giocatori? Questa cosa gliel'hanno detta, e chi racconta le cose di spogliatoio fa male alla nazionale...". Comincia con una risposta innervosita la conferenza stampa di Luciano Spalletti, dopo l'1-1 che qualifica la nazionale agli ottavi di Euro 2024. 

Alla domanda se il passaggio al 3-5-2 sia frutto di un dialogo con i giocatori, Spalletti ha reagito con veemenza: "Non è una deduzione, è di sicuro una cosa che le hanno raccontato - ha replicato al cronista - C'è un dentro lo spogliatoio, e un fuori...Ma è chiaro che io con i giocatori parlo sempre, li ascolto: il 3-5-2 è la mia tesi a Coverciano, e questo modulo l'avevamo già provato. Più che un patto, parlo con i giocatori".