Southgate predica calma: "Se ci troveremo all'87esimo in parità, non ci lanceremo all'assalto"
"Vogliamo vincere e giocare bene, ma se ci troveremo all'87 esimo in parità, non ci lanceremo all'assalto".
Consapevole di avere a disposizione due risultati a favore, il ct inglese Gareth Southgate appare fiducioso alla vigilia della sfida contro l'Italia.
D'altronde anche un pareggio contro gli Azzurri basterebbe per ipotecare il primo posto nel gruppo C per le qualificazioni a Euro 2024.
"Il nostro obiettivo è qualificarci alla fase finale dell'Europeo - le parole di Southgate -. I nostri risultati precedenti nel girone ci hanno messo in una posizione di forza. L'Italia? L'abbiamo affrontato l'Italia già altre tre volte. Non vediamo l'ora che si giochi, perché sarà un'altra partita di alto livello, davanti a Wembley tutto esaurito. Sono queste le partite che tutti vogliono giocare".
Alla vigilia della gara contro gli Azzurri, il premier Rishi Sunak ha fatto visita alla nazionale inglese nel centro federale di St George's Park, per festeggiare l'assegnazione del prossimo europeo 2028.
L'occasione anche per stemperare le recenti polemiche attorno ad alcuni nazionali, come Harry Maguire e Jordan Henderson, fischiati e contestati dai loro stessi tifosi. "Se dovessi fare le convocazioni in base alla popolarità dei giocatori, la squadra sarebbe molto diversa. Stiamo tutti cercando di ottenere qualcosa, di creare una squadra di successo, e con il sostegno del pubblico siamo più forti. E comunque difenderò sempre i miei giocatori", ha tagliato corto Southgate, che ha colto anche l'occasione per difendere il suo operato.
"Negli anni abbiamo acquisito l'esperienza per vincere le partite importanti, e per mantenere un alto livello di prestazioni. Siamo tra le prime cinque squadre al mondo ormai dal 2018: non credo sia mai capitato negli ultimi 30-40 anni", le parole del commissario tecnico.
Che dedica un pensiero alla finale dell'estate 2021, persa ai rigori. "Da allora abbiamo fatto un viaggio lunghissimo e siamo cresciuti. Per tutti noi è stata un'esperienza agrodolce".