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Scamacca lancia la sfida: "Vogliamo fare la storia come nel 2006 e nel 2021"

ANSA
Riccardo Scamacca
Riccardo ScamaccaAFP
L'attaccante dell'Atalanta, che esalta i meriti di Gian Piero Gasperini, carica l'Italia prima del debutto contro l'Albania

"Penso che siamo un gruppo giovane è iniziato un nuovo ciclo, c'è voluto un po' di tempo per dimostrare la nostra forza e credo che uscirà nel nostro Europeo. Io mi sento bene spero di aiutare questo gruppo e di arrivare il più lontano possibile". Parola di Gianluca Scamacca  dal ritiro di Iserlohn dove l'Italia sta preparando l'esordio agli Europei di calcio contro l'Albania sabato prossimo.

Il desiderio del centravanti romano è ben chiaro: "Vorrei emulare il gruppo del 2021 e quello dei mondiali del 2006, hanno scritto la storia e anche io vorrei restare nella storia della Nazionale. Con l'Albania sarà una partita difficile, ma ci dobbiamo concentrare soprattutto su noi stessi per dare il meglio".

Riccardo Scamacca
Riccardo ScamaccaAFP/Stats Perform

"È un momento importante per la mia carriera - aggiunge l'attaccante dell'Atalanta - ci arrivo dopo un bel finale di stagione, spero di portare positività e gol. Un pensiero a Gasperini? Se sono qui tanto è merito suo, lui è riuscito a toccare le corde giuste per farmi fare click. A lui devo molto". 

Poi, ha continuato: "Se mi sento pigro? Non lo so, già che sono venuto qua... (in sala stampa, ndr) e non mi sento pigro. Dietro questa parola il Ct vuole dire tante cose, mi ha spronato, va bene così, ma io non mi sento pigro". 

Infine, un commento sulla mancata partenza negli Stati Uniti: "Ha fatto bene Spalletti a non portarmi nella tournée in Usa, non lo meritavo". Quanto all'appunto su una certa mancanza di cattiveria, "ne sento parlare spesso. Sinceramente sento solo di essere utile alla squadra. In alcune partite ci sono più spazi, in altre meno. Ma l'importante è solo il risultato".