Queste saranno le nuove stelle dei Campionati Europei in Germania
Lamine Yamal (Spagna)
Con la probabile assenza di Gavi per infortunio, il giovane talento della Spagna agli Europei sarà guidato da Lamine Yamal (16).
Il giocatore del Barcellona ha abbattuto tutte le barriere e l'8 settembre a Tbilisi è diventato il più giovane giocatore a debuttare con la Spagna e a segnare un gol con la nazionale maggiore. Ha già segnato due volte in quattro partite e fa parte della squadra di De la Fuente.
È un giocatore dotato, talentuoso e freddo, come ha dimostrato nel gol che ha aperto le marcature contro Cipro a Limasol. Dovrà competere con Dani Olmo, Asensio, Nico Williams o Ferran Torres per la formazione titolare, ma è chiaro che porterà il suo talento per aiutare la Spagna nella ricerca dei quarti.
Giacomo Raspadori (Italia)
Sebbene abbia già un passato nel calcio, questa stagione è stata quella della svolta. Era nella rosa di Mancini per rappresentare l'Italia all'ultimo Campionato Europeo, conclusosi con lo storico trionfo azzurro a Wembley, e la scorsa stagione ha vinto lo scudetto con il Napoli. Giacomo Raspadori (23) non è stato titolare in nessuno dei due tornei - ha giocato solo contro il Galles all'Europeo - ma quest'anno ha fatto un salto di qualità.
Con la Nazionale italiana ha avuto un ruolo fondamentale nella vittoria contro la Macedonia del Nord all'Olimpico di Roma, decisiva per la qualificazione. Ha fornito l'assist a Darmian nella vittoria per 1-0 e ha realizzato il 4-2 che ha messo a proprio agio la squadra di Spalletti, dopo che i balcanici avevano segnato due gol in rapida successione per cercare di far rivivere vecchi fantasmi. In attacco ha molta concorrenza, con Immobile, Retegui, Belotti e Scamacca, ma farà la sua parte. Con il Napoli ha già realizzato quattro gol e un assist.
Gonçalo Inacio (Portogallo)
Si è fatto notare nelle ultime due stagioni allo Sporting Lisbona e nell'ultimo anno si è fatto notare come terzino della Nazionale portoghese. Gonçalo Inacio (22) ha debuttato con l'As Quinas nelle qualificazioni e lo ha fatto in grande stile.
Il terzino centrale ha dato sicurezza alla squadra di Roberto Martinez e ha contribuito a far battere al Portogallo tutti i record. Anche la sua media realizzativa è notevole per un difensore: due gol in cinque partite, dopo la doppietta nella vittoria sul Lussemburgo.
Zaïre-Emery (Francia)
Attualmente infortunato, tornerà nel 2024 dopo aver subito una distorsione alla caviglia, il centrocampista si è fatto notare al Paris Saint-Germain e nella nazionale francese. Warren Zaïre-Emery (17) è emerso come leader a livello di club nonostante la sua giovane età. Basta ascoltare le conferenze stampa di Luis Enrique per rendersene conto.
Con la Francia, contro Gibilterra, è diventato il più giovane giocatore a debuttare e segnare dal 1914. Purtroppo, il suo esordio è stato funestato da un infortunio, ma fortunatamente non è grave e tornerà presto in campo.
Conor Gallagher (Inghilterra)
La situazione di Conor Gallagher (23) è simile a quella di Giacomo Raspadori. Il centrocampista del Chelsea ha già esordito in Inghilterra ed è stato convocato per i Mondiali del 2022 in Qatar, dove però non ha debuttato.
Tuttavia, l'ultima stagione e mezza è stata quella della sua consacrazione. Sia con il Chelsea che con l'Inghilterra, dove è diventato un punto fermo della squadra di Southgate nelle qualificazioni agli Europei, dimostrando il suo potenziale nella generazione del gioco d'attacco. Non ha ancora segnato in Premier League, ma ha già fornito quattro assist.
Rasmus Hojlund (Danimarca)
L'attaccante danese è destinato a diventare uno dei grandi attaccanti del calcio mondiale. Rasmus Hojlund (20) è arrivato al Manchester United in estate dopo aver segnato nove gol all'Atalanta. All'Old Trafford non ha ancora segnato in Premier League, ma in Champions League ha realizzato cinque reti in quattro partite.
La sua leadership si è estesa anche alla nazionale danese, dove a segnato sette gol in otto partite nelle qualificazioni agli Europei ed è pronto a fare la storia della Danimarca.