La corazzata Francia e i giovani del Portogallo: chi sono le 8 grandi favorite per Euro 2024
L'ultima pausa internazionale prima della fine della stagione europea per club offre alle squadre nazionali l'opportunità di provare per l'ultima volta nuovi giocatori e forse anche di eliminare qualcuno della vecchia guardia.
Mentre la sorprendente squadra tedesca è stata annunciata in modo spettacolare attraverso i social media, altre squadre hanno formazioni ben collaudate e quasi nessuna sorpresa nelle loro convocazioni.
La Francia
Come la Francia. L'infortunio dell'ala del Bayern Kingsley Coman ha scombussolato un po' i piani dell'allenatore della nazionale Didier Deschamps e ha portato alla convocazione dell'ex giocatore del Leverkusen Moussa Diaby, ma nel complesso l'ossatura dell'"Equipe de France" è già pronta da anni.
L'ala ha ciò che altri candidati alla nazionale non hanno: ha già dimostrato di essere convincente con la maglia dei "Bleus".
Nel complesso, la rosa è molto omogenea a tre mesi dalla fine della stagione e Deschamps raramente effettua cambiamenti imprevisti tra marzo e maggio.
Rispetto all'ultima squadra, ci sono solo tre cambiamenti (Coman è fuori per infortunio, mentre Aurelien Tchouameni e Benjamin Pavard tornano dopo aver saltato l'ultima partita internazionale di novembre).
La superstar Kylian Mbappe, il giocatore chiave della squadra, sta ancora decidendo il suo nuovo club a partire da luglio. Una volta risolta la questione, l'attaccante potrà concentrarsi completamente sul Campionato Europeo.
Se i francesi non svilupperanno problemi interni come ai Mondiali del 2010 in Sudafrica, sarebbe a dir poco clamoroso se non arrivassero almeno alle semifinali.
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Inghilterra
Lo stesso discorso vale per l'Inghilterra, ma è così da molti anni.
I vicecampioni dell'Europeo 2021, quando Bukayo Saka non fu l'unico ad avere esperienze traumatiche contro la determinazione dell'Italia di Giorgio Chiellini, possono permettersi di sperimentare grazie alla forza della Premier League.
In attacco, ad esempio, la stella del Bayern Harry Kane è sicura di giocare davanti, con i prolifici Ivan Toney e Ollie Watkins a contendersi il posto accanto o dietro di lui.
L'undici di partenza dei Tre Leoni non conterrà sorprese. I titolari di lunga data come Raheem Sterling, Kalvin Phillips ed Eric Dier del Monaco non hanno fatto il salto di qualità a causa del calo delle prestazioni, ma il nucleo di giocatori di livello mondiale come John Stones, Jude Bellingham e Kane è più che affidabile.
C'è anche una motivazione molto speciale per gli inglesi: dopo aver fallito la conquista del titolo allo stadio di Wembley nell'ultimo torneo, non ci potrebbe essere niente di meglio, dal punto di vista dell'Inghilterra, che sollevare il trofeo proprio nella Germania dei rivali.
L'allenatore, la squadra e il gruppo relativamente facile suggeriscono che l'Inghilterra è ancora una volta una delle favorite assolute del torneo.
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Portogallo
Che sia al Real Madrid, al Manchester United o all'Al-Nassr, piuttosto esotico dal punto di vista calcistico, Cristiano Ronaldo è ancora il giocatore chiave e il capitano del Portogallo agli Europei 2024, all'età di 39 anni.
La leggenda vivente è l'esempio perfetto di una squadra che combina esperienza di valore e gioventù energica come nessun'altra squadra della competizione.
Soprattutto in attacco, l'allenatore della nazionale Roberto Martinez, che ha assunto la guida della seconda "eterna favorita segreta" dopo il Belgio, non deve preoccuparsi della mancanza di qualità.
Bruno Fernandes, Bernardo Silva, Joao Felix e CR7 sono giocatori in grado di decidere da soli una partita, con Joao Palhinha vero e proprio stabilizzatore alle loro spalle a centrocampo. Scoprite cosa ha da dire l'ex obiettivo del Bayern sulle possibilità dei portoghesi nella nostra intervista esclusiva.
Con 32 giocatori nella rosa provvisoria, il Portogallo ha più scelta di quasi tutte le altre squadre.
La convocazione di Francisco Conceicao, ad esempio, è stata una sorpresa: pur avendo impressionato come giocatore nelle squadre giovanili del Paese, ha giocato raramente a livello professionistico.
Tuttavia, dato che la maggior parte dell'undici titolare è stata completata, eventuali cambiamenti sono "secondari".
In ogni caso, il Portogallo è tra i favoriti per il titolo.
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Spagna
Un po' a sorpresa, in vista degli Europei non c'è una delle grandi stelle spagnole, che non è più disponibile: Brahim Diaz, giovane attaccante del Real Madrid, ha annunciato poche settimane fa il suo "trasferimento" nella nazionale marocchina.
La notizia è clamorosa perché Diaz ha giocato per anni nelle squadre nazionali sotto la guida dell'attuale allenatore della nazionale Luis de la Fuente. La sua decisione contro la Spagna viene ora interpretata anche come una decisione contro l'attuale ct.
Il manager non ha ancora trovato la sua quadra e di recente ha richiamato per la prima volta in un anno giocatori esperti come Gerard Moreno e Pablo Sarabia.
Secondo i critici, il 62enne non ha sfruttato gli ultimi due anni per trovare la sua squadra titolare.
Ci sono solo pochi giocatori veramente affermati: Dani Carvajal, Rodri e i giocatori della Bundesliga Alejandro Grimaldo e Dani Olmo dovrebbero guidare la squadra, che per il suo status è sempre tra le favorite.
Tuttavia, visti i litigi e le incertezze che circondano la "Roja" e il girone molto difficile con Italia e Croazia, sarebbe una sorpresa se la Spagna potesse dire la sua per il titolo in Germania.
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Paesi Bassi
Anche i Paesi Bassi sono dominati da punti interrogativi in vista degli Europei. A partire dalla porta, dove l'allenatore Ronald Koeman dovrà decidere tra l'attuale favorito Bart Verbruggen e Justin Bijlow del Feyenoord, infortunato da tempo.
Poiché Verbruggen ha iniziato cinque delle ultime sei partite, la sua presenza è più probabile nonostante la sua mancanza di esperienza nei tornei più importanti.
Nel frattempo, il compagno di squadra di Bijlow, Quinten Timber, è un vero e proprio faro di speranza. Il centrocampista ventiduenne ha disputato una stagione straordinaria sotto la guida del nuovo allenatore del Liverpool Arne Slot a Rotterdam ed è considerato un candidato alla convocazione finale nonostante la sua minima esperienza internazionale.
Lo stesso si potrebbe dire dell'ex attaccante del Bayern Joshua Zirkzee, che ha portato il Bologna in Champions League in Serie A, ma un infortunio al ginocchio ha vanificato i suoi piani.
Quindi toccherà ancora una volta all'eterno Memphis Depay occuparsi dei momenti creativi in attacco. Anche se quest'anno è sceso in campo solo dieci volte con l'Atletico Madrid, è uno dei giocatori chiave degli olandesi.
Anche la possibilità che Frenkie de Jong, infortunato da tempo, possa giocare alle sue spalle determinerà le possibilità degli Oranje di fare un salto di qualità nel torneo.
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Germania
Aleksandar Pavlovic, Maximilian Beier & Co: il commissario tecnico Julian Nagelsmann ha suscitato molte sorprese quando ha nominato la squadra provvisoria per gli Europei.
La Germania è vista come una grande incognita, soprattutto all'estero, ma la squadra di casa ha una possibilità, soprattutto a livello emotivo. "The Athletic", ad esempio, scrive che la squadra ha "un equilibrio e una gioventù" che possono "scuotere un pubblico tedesco disinteressato".
Alcuni dei nuovi giocatori potrebbero essere inseriti direttamente nell'undici titolare: Il terzino Maximilian Mittelstädt, il terzino Robert Andrich e l'attaccante Deniz Undav non sono lontani dal poter sostituire i loro giocatori di supporto già affermati.
Toni Kroos, invece, è assolutamente titolare al centro del centrocampo e non è azzardato dire che le possibilità della squadra tedesca nel torneo dipendono anche dalle sue prestazioni.
Nonostante tutti i rischi che si corrono con una nazionale relativamente giovane e inesperta, Nagelsmann ha suscitato una certa euforia da quando ha assunto l'incarico, soprattutto grazie al successo dei test match contro Francia e Paesi Bassi.
Se le manovre nate attorno agli eccezionali Jamal Musiala e Florian Wirtz si armonizzeranno e i tedeschi avranno la stessa fortuna della fase a gironi, potrebbero sorprendere.
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L'Italia
E poi ci sono i campioni in carica: l'Italia è stata una sorpresa assoluta in tutto il continente quando ha sollevato il trofeo al Campionato Europeo 2021, e una vittoria quest'anno sarebbe almeno altrettanto sensazionale.
Se non siete esperti di Serie A e date un'occhiata alla rosa della "Squadra azzurra", molti nomi non vi saranno familiari. Tuttavia, giocatori come Raoul Bellanova, Federico Dimarco e Giacomo Raspadori hanno buone probabilità di ritrovarsi nell'undici titolare nella prima giornata contro l'Albania.
Un giocatore la cui nomina ha sorpreso anche gli addetti ai lavori è Michael Folorunsho: il 26enne centrocampista d'attacco non ha ancora giocato una partita internazionale, ma ha disputato un'ottima stagione con l'Hellas Verona, candidato alla retrocessione. Il ct della Nazionale Luciano Spalletti ha tirato fuori dal cilindro l'uomo di origini nigeriane, lasciando a casa il prolifico Ciro Immobile.
A proposito di attaccanti, il numero nove sembra essere il principale problema dei due volte vincitori del titolo anche quest'anno. Mateo Retegui, il preferito di Mancini, è stato inserito nella rosa, così come Gianluca Scamacca, che ha disputato un'ottima stagione all'Atalanta ma non è il giocatore preferito dal tecnico.
Spagna e Croazia saranno avversari ostici per gli italiani nella fase a gironi, e il cammino degli azzurri in questo torneo è completamente aperto.
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Il Belgio
Secondo Uli Hoeneß, le fortune del Belgio non dipendono solo da Kevin de Bruyne, ma il creativo giocatore di livello mondiale può portare il livello dei Diavoli Rossi a un altro livello. Lo sa anche il ct della nazionale Domenico Tedesco, che vuole tenere aperta fino all'ultimo la convocazione del centrocampista, a lungo infortunato in questa stagione.
La "generazione d'oro" dei belgi sta subendo un cambiamento radicale quest'anno. Giocatori come Yannick Carrasco, Axel Witsel e Toby Alderweireld non ci saranno più, ma altri come Thomas Meunier e Jan Vertonghen sì. I belgi credono in loro stessi e nella possibilità di vincere finalmente l'ambito titolo europeo.
Per questo sarà importante anche un portiere affidabile, e questo ruolo potrebbe spettare a Koen Casteels del Wolfsburg. Dopo il lungo infortunio e il conseguente ritiro del portiere del Real Thibaut Courtois e l'indisponibilità del portiere della Roma Mile Svilar a causa delle norme della federazione, Casteels è il favorito per la titolarità. Dovrà essere al meglio se i belgi vorranno uscire dalla posizione di "eterni favoriti segreti".
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