L'Italia che Spalletti ha in testa: Immobile capitano, 4-3-3, mezzali box-to-box e Chiesa
Questa volta si gioca a Skopje e in palio non c'è il Mondiale, bensì l'Europeo e l'Italia non può davvero fare a meno di scrollarsi subito di dosso i propri fantasmi macedoni.
Conquistare i tre punti diventa, così, un imperativo categorico per evitare di complicare ulteriormente la propria classifica.
Le principali novità della prima lista dei convocati da Spalletti riguardano il ritorno di Zaccagni, Biraghi, Mancini e, soprattutto, di Locatelli e l'esordio assoluto di Casale.
Allo stesso tempo, non poteva non fare notizia l'addio, probabilmente definitivo, a Bonucci, Jorginho e Verratti che vedranno in tv le gare contro la Macedonia del Nord (sabato sera) e l'Ucraina che il prossimo 12 settembre si presenta a San Siro con l'ambizione di far saltare il banco.
Meret tallona Gigio
A questo punto resta solo da capire a chi si affiderà il tecnico di Certaldo per il proprio debutto sulla panchina della nazionale azzurra. Sul modulo non dovrebbero esserci dubbi: spazio al 4-3-3 grazie al quale ha riportato lo scudetto a Napoli 33 anni dopo l'ultima volta.
Allo stesso modo, si dovrebbe poter assicurare che a mettersi tra i pali per primo sarà Donnarumma. Spalletti conosce bene Meret, ma difficilmente in un ruolo delicato com'è quello del portiere, prenderà decisioni avventate.
Sulle fasce, Di Lorenzo e Spinazzola dovrebbero essere sicuri del posto, così come Bastoni in mezzo. Nel primo allenamento, il ct gli ha messo a fianco Casale, ma non è da escludere che Mancini o Romagnoli possano fargli cambiare idea.
Il miglior reparto
Così come succedeva già ai tempi di Mancini, il centrocampo è di gran lunga il miglior reparto della nazionale azzurra. L'avvicendamento in panchina ha fatto schizzare verso l'alto le quotazioni di Locatelli: "Mancini va ringraziato per la vittoria degli Europei, poi le cose sono andate così. Adesso c'è il futuro da affrontare", ha sottolineato il mediano bianconero.
Tra lui e l'ex ct, a quanto pare, esistevano problemi di incompatibilità tecnico-tattica: "Le ultime esclusioni? Credo che in primis la colpa sia stata mia. Poi ho parlato con Mancini: lui aveva delle idee e io delle altre. Qualcosa si era incrinato, ma va bene così".
Ai suoi lati, dovrebbero esserci Barella e Tonali, sebbene Frattesi, Cristante e Pessina faranno di tutto per mettere in difficoltà Spalletti. Di certo, le grandi doti negli inserimenti dell'ex centrocampista del Sassuolo, oggi all'Inter, rappresentano un punto a suo favore. E già, perché la grande sorpresa potrebbe arrivare in attacco e questo potrebbe finire per favorirlo.
Retegui o Immobile? Raspadori
Molto dipenderà dallo stato di forma dei due centravanti di ruolo a sua disposizione. Tuttavia, se dovesse accorgersi che né Immobile, a cui ha affidato la fascia di capitano, né Retegui sono in ottime condizioni, in attesa di capire cosa potrà aspettarsi in futuro da Scamacca, Spalletti potrebbe decidere di puntare su un altro dei suoi ex pupilli.
Con il suo moto perpetuo, Raspadori non solo non darebbe punti di riferimento ai centrali avversari, ma creerebbe le condizioni ideali per gli inserimenti delle mezzali azzurre, oltre a dare una mano in fase di non possesso
Ad ammetterlo è stato lo stesso ct: "Ho chiamato Raspadori che è bravo a legare il gioco con il movimento". Non ci dovrebbe essere nessun dubbio, invece, sulla presenza di Chiesa. Il suo talento non si discute e l'Italia ne ha dannatamente bisogno.
Ricordiamo i convocati
PORTIERI: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Tottenham).
DIFENSORI: Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Nicolò Casale (Lazio), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Gianluca Mancini (Roma), Alessio Romagnoli (Lazio), Giorgio Scalvini (Atalanta), Leonardo Spinazzola (Roma).
CENTROCAMPISTI: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Lorenzo Pellegrini (Roma), Matteo Pessina (Monza), Sandro Tonali (Newcastle).
ATTACCANTI: Federico Chiesa (Juventus), Wilfried Gnonto (Leeds), Ciro Immobile (Lazio), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Genoa), Mattia Zaccagni (Lazio), Nicolò Zaniolo (Aston Villa).