I cinque underdogs che potrebbero vincere l'Europeo in stile Grecia o Danimarca
Con l'avvicinarsi di Euro 2024, la possibilità di un'altra vittoria a sorpresa rimane sempre in agguato e lontana dai favoriti dei bookies, con Inghilterra, Portogallo e Francia tre dei principali contendenti questa volta.
Flashscore esplora cinque potenziali squadre sfavorite che potrebbero sfidare i pronostici e sollevare il trofeo, approfondendo i loro giocatori chiave e gli stili di gioco unici che potrebbero mettere in difficoltà i soliti sospetti.
Svizzera
Giocatori chiave:
Granit Xhaka: il generale del centrocampo del Bayer Leverkusen che combina solidità difensiva e creatività.
Breel Embolo: un attaccante versatile in grado di giocare come ala o attaccante centrale, noto per il suo ritmo e la sua potenza.
Manuel Akanji: una roccia nel cuore della difesa, che fornisce stabilità, compostezza e un pilastro in una squadra dominante del Manchester City.
Stile di gioco:
L'approccio della Svizzera si basa su una solida base difensiva e su rapidi contropiedi.
Sotto la guida dell'allenatore Murat Yakin, gli svizzeri sono diventati abili nell'assorbire la pressione e nello sfruttare gli spazi lasciati dagli avversari. Il centrocampo, spesso orchestrato da Xhaka, garantisce l'equilibrio tra difesa e attacco, mentre il ritmo di Embolo e la creatività di giocatori come Xherdan Shaqiri e Dan Ndoye rappresentano una potente minaccia in contropiede.
Negli ultimi tornei la Svizzera si è sempre dimostrata superiore alle sue possibilità, raggiungendo i quarti di finale di Euro 2020 dopo aver eliminato la Francia.
Con un mix di esperienza e gioventù, un portiere esperto come Yann Sommer e un sistema tattico che gioca a favore dei suoi punti di forza, ha sempre il potenziale per fare risultato contro avversari più quotati.
Scozia
Giocatori chiave:
Andrew Robertson: il dinamico terzino sinistro del Liverpool, noto per la sua energia incessante e i suoi cross precisi.
Scott McTominay: un motore a centrocampo che ha aggiunto gol importanti alle sue partite in Premier League con il Manchester United.
John McGinn: il tenace centrocampista dell'Aston Villa ha la capacità di segnare gol decisivi e di rompere il gioco avversario.
Stile di gioco:
Lo stile della Scozia di Steve Clarke si basa sulla solidità della retroguardia e su un approccio ad alta energia.
Spesso schiera una difesa a tre, con Robertson che fornisce ampiezza e dinamismo sulla fascia sinistra.
Il centrocampo, guidato da McGinn e McTominay, è combattivo e laborioso, e si concentra sulla rottura della manovra dell'avversario e sul lancio di rapidi contropiedi.
La rinascita della Scozia è stata segnata da una forte etica di squadra e dalla disciplina tattica. L'impressionante campagna di qualificazione da un gruppo difficile, che ha incluso una vittoria shock contro la Spagna e ottimi risultati contro la Norvegia e la Georgia, paese poi qualificato, dimostra la loro capacità di essere competitivi.
Con una tifoseria appassionata e una squadra piena di talenti della Premier League, la Scozia ha il potenziale per sorprendere molti a Euro 2024, a partire dalla Germania nell'incontro di apertura del torneo.
Serbia
Giocatori chiave:
Dušan Tadić: il fulcro creativo e il capitano della squadra, capace di "rompere" le difese con la sua visione e i suoi passaggi.
Sergej Milinković-Savić: un centrocampista completo, capace di segnare gol decisivi.
Aleksandar Mitrović: un attaccante prolifico che rappresenta una costante minaccia per la porta.
Stile di gioco:
Il gioco della Serbia è caratterizzato da abilità tecnica e dominio fisico.
Sotto la guida del tecnico Dragan Stojković, i serbi cercano di giocare un calcio basato sul possesso, sfruttando il talento creativo di Tadić del Fenerbahçe e il dinamismo a centrocampo di Milinković-Savić.
La presenza in avanti dell'ex attaccante del Fulham Mitrović garantisce sempre un punto focale per i loro attacchi, mentre Dušan Vlahović della Juventus è in grado di segnare con entrambi i piedi e di sfruttare il suo vantaggio in altezza.
La profondità della squadra serba e la miscela di esperienza e gioventù ne fanno una squadra intrigante, capace di frustrare e battere squadre tradizionalmente più grandi.
Con giocatori che stanno eccellendo nei migliori campionati europei, hanno la qualità per competere e la loro forte campagna di qualificazione suggerisce che potrebbero arrivare al momento giusto.
Austria
Giocatori chiave:
Marcel Sabitzer: un centrocampista creativo e laborioso con un occhio di riguardo per il gol.
Marko Arnautović: un potente attaccante noto per la sua fisicità e le sue abilità tecniche.
Konrad Laimer: centrocampista sottovalutato del Bayern Monaco, noto per la sua energia, il pressing e il gioco box-to-box.
Stile di gioco:
L'Austria combina un gioco difensivo disciplinato con movimenti d'attacco fluidi. Guidata dall'allenatore Ralf Rangnick, noto per il suo acume tattico, l'Austria utilizza un gioco di pressing alto che interrompe il ritmo degli avversari.
Senza l'uomo di punta David Alaba, che sarà ancora con la squadra in Germania come "capitano in panchina", la squadra si affiderà maggiormente alla creatività e alla leadership di Sabitzer del Borussia Dortmund e alle capacità realizzative di Arnautović. L'energia incessante e la capacità di pressing di Laimer saranno fondamentali nelle battaglie a centrocampo.
La disciplina tattica dell'Austria e la presenza di giocatori chiave che possono cambiare il corso di una partita ne fanno un cavallo di battaglia.
Le recenti prestazioni in Nations League e nelle qualificazioni ai Mondiali dimostrano la loro capacità di sfidare squadre di rango superiore. L'adattabilità e la flessibilità tattica di Rangnick potrebbero essere fondamentali per affrontare le sfide di un torneo.
Ucraina
Giocatori chiave:
Oleksandr Zinchenko: un terzino sinistro versatile che per il suo Paese spesso gioca più avanti, con una visione di gioco e una capacità di passaggio eccezionali.
Roman Yaremchuk: attaccante esperto con uno spiccato senso della posizione.
Mykola Matviyenko: solido difensore noto per i suoi tackle e la sua lettura del gioco.
Stile di gioco:
L'Ucraina, sotto la guida dell'allenatore Sergey Rebrov, ha adottato un approccio equilibrato, puntando su una difesa solida e su contropiedi rapidi e incisivi.
Il ruolo di Zinchenko come playmaker è fondamentale, in quanto orchestra il gioco in profondità e si collega agli attaccanti. L'unità coesa della squadra e l'alto tasso di sacrificio la rendono difficile da contrastare e molto pericolosa in contropiede, soprattutto con il ritmo di Mykhailo Mudryk del Chelsea.
La loro disciplina tattica è una risorsa importante. La loro sorprendente corsa fino ai quarti di finale di Euro 2020 - in mezzo alla devastazione e ai disordini causati dall'invasione della Russia - ha mostrato il loro potenziale ancora impressionante e, con un ulteriore sviluppo, potrebbero fare una grande impresa a Euro 2024.