Hojlund si sfoga: "Quelli di San Marino volevano distruggermi la carriera"
"Capisco l'italiano e ho sentito molti di loro correre in giro dicendomi cose brutte. Mi hanno anche spintonato e picchiato mentre mi afferravano con la forza. Credo abbiano pensato: 'va bene, potremmo provare a distruggergli la carriera'. Mi hanno preso di mira". L'attaccante ex Atalanta, Rasmus Hojlund è andato giù duro dopo la vittoria (1-2) della sua Danimarca a San Marino e ha accusato i difensori avversari di aver provato a stroncargli la carriera con una vera e propria caccia all'uomo, e colpendolo alla schiena, zona in Hojlund ha avuto dei problemi.
Tutto sarebbe nato dopo l'esultanza del danese dopo aver segnato il primo gol dei suoi, ritenuta eccessiva da quelli di San Marino. "Alla fine la cosa è diventata assurda, un fallo del genere non può ricevere solo un cartellino giallo - ha detto Hojlund -. È stata una ginocchiata sulla schiena: un cartellino rosso chiaro secondo me. Non posso dire altro, se non che penso che siano stati loro a iniziare e poi hanno continuato perché non avevano nulla da perdere. Ora non so come stia la mia schiena, sapete com'è con l'adrenalina...ma la gente sa che ho avuto problemi alla schiena in passato, quindi è una situazione frustrante". A
La difesa del capitano
Anche Simon Kjaer ha lanciato accuse contro i colleghi della selezione di San Marino. Il capitano della Danimarca ha parlato del durissimo intervento su Hojlund: "È stato un fallo fatto intenzionalmente, al 100%, mi ricordo che c'è stata una situazione simile con Neymar col Brasile ai Mondiali del 2014. Hojliund ha rischiato di rompersi la schiena. È pericoloso, e ho detto all'arbitro 'Vuoi che traduca quello che dicono?'. Abbiamo anche il Var, si vede che lo hanno fatto di proposito".
La difesa dei sammarinesi
Alle parole di Hojlund e Kjaer ha risposto il difensore sammarinese Alessandro Tosi: "Gli abbiamo solo detto che non si stava comportando correttamente. Ciò che ha fatto non era necessario. Hojlund è un attaccante fortissimo, ma non è stato per niente corretto e ci aspettavamo un comportamento migliore. Quello che ha fatto durante i festeggiamenti per il gol è stato inaccettabile. Gioca nello United, in un campionato contro difensori che sono molto più abili, fisici e forti di noi, quindi dovrebbe essere abituato a questo tipo di duelli".