Euro 2024: Zaccagni al 98esimo salva gli azzurri e manda l'Italia agli ottavi, adesso la Svizzera
Nel terzo e ultimo match valido per il Gruppo B, a Lipsia, tra Croazia e Italia è finita 1-1 con un gol nei secondi finali del maxi recupero. Il gol salva gli azzurri, che chiudono al secondo posto. I croati rimangono terzi, mentre l'Italia passa il turno e giocherà con la Svizzera sabato a Berlino.
Corsie esterne come soluzione
Il primo tiro nella porta è del croato Luka Sucic, che col mancino dalla distanza impegna Gianluigi Donnarumma in angolo. Ma col passare dei minuti l'Italia prende campo, partendo dal presidio della corsie esterne che aiutano gli azzurri a recuperare terreno.
A destra con Giovanni Di Lorenzo, a sinistra con Federico Dimarco, due giocatori su cui croati non riescono a coprire bene e per questo motivo iniziano a rischiare.
L'Italia ci prova prima con Mateo Retegui, molto propositivo nella prima frazione, poi si procura una serie di tiri dalla bandierina e in occasione di uno di questi crea una grande palla gol con Alessandro Bastoni il cui colpo di testa a botta sicura viene salvato in corner da Dominic Livakovic.
La parata del portiere rivelazione di Qatar 2022 risulta decisiva per mantenere lo 0-0 all'intervallo, visto che le due squadre non creano niente di più pericoloso. L'unico lampo seguente è di Lorenzo Pellegrini ma il suo tiro improvviso è troppo debole per sorprendere l'estremo difensore croato.
Modric da record poi Zaccagni
Il secondo tempo inizia con due cambi, uno per parte: Davide Frattesi per Lorenzo Pellegrini nell'Italia, Ante Budimir per Mario Pasalic nella Croazia.
Frattesi si rende subito pericoloso in negativo, causando un penalty che tira Luka Modric ma che Gianluigi Donnarumma salva brillantemente. Il portiere azzurro non fa in tempo a festeggiare perché pochi secondi dopo, sempre Modric, sfrutta un amnesia della difesa azzurra e lo trafigge portando in avanti i suoi, al minuto 55. Il croato diventa il più vecchio a segnare in un Europeo: 38 anni and 289 giorni.
La contromossa di Luciano Spalletti è immediata: out Federico Dimarco, dentro Federico Chiesa. E intanto si scaldano gli animi: i balcanici collezionano cartellini gialli per Luka Modric, Ante Budimir, Marin Pongracic, Josip Stanisic e Marcelo Brozovic.
Ancora su corner, ancora Alessandro Bastoni, ma il colpo di testa del numero 23 finisce alto. L'Italia spinge in maniera frenetica e un po' disordinata, guadagnando altri calci d'angolo e mettendo alle corde i croati. Zlatko Dalic replica inserendo Ivan Perisic, Luka Ivanusec, Lovro Majer e Josip Juranovic. Luciano Spalletti getta nella mischia anche Gianluca Scamacca, Mattia Zaccagni e Nicolò Fagioli, ed è proprio un subentrato a regalare agli azzurri gli ottavi nella maniera meno prevista.
Riccardo Calafiori guadagna campo e serve Mattia Zaccagni, che con uno splendido tiro a giro segna l'1-1 al minuto 98: è il gol che serviva all'Italia per chiudere il ragguppamento da seconda in classifica e per passare il turno evitando di finire tra le quattro migliori terze.