Un tiro di Kolo Muani deviato da Vertonghen a cinque minuti dalla fine permette alla Francia di superare il Belgio negli ottavi di finale di Euro 2024. Un gol fortunoso al termine di una partita sofferta, anche se il risultato per la mole di gioco prodotta dai francesi è meritato. La Francia ancora a secco di gol su azione.
Francesi troppo irruenti e spreconi
La Francia inizia in modo un po' troppo irruente, collezionando tre gialli in mezz'ora con Tchoaumeni, Griezmann e Rabiot. Specialmente l'ultimo si rivela particolarmente doloroso perché il giocatore della Juventus era diffidato e pertanto costretto a saltare la partita successiva. Questo condiziona i francesi che con due centrocampisti ammoniti rischiano sulle ripartenze del Belgio affidate alla sapienza calcistica di De Bruyne. Nel secondo tempo tante azioni ma poca incisività, Poi nel finale arriva l'autogol di Vertonghen sul tiro di Muani.
Fascia destra belga blindata
La linea difensiva del Belgio attenta lascia poco spazio alla Francia. La squadra di Deschamps prova a fare la partita, cercando di muoverla. Mbappé a volte svaria per lasciare la corsia sinistra alle scorribande di Theo Hernandez e Rabiot, ma incide poco nel primo tempo, rintuzzato bene dagli attenti difensori Si vede solo nel finale quando con un'azione in dribbling insistita sulla sinistra manda al tiro Tchouameni. La fascia destra del Belgio sembra blindata grazie ai raddoppi preparati da Tedesco, e così la Francia finisce col creare di più sull'altra fascia: è da lì che arrivano le occasioni più pericolose.
Thuram non è una prima punta
Schierato con Mbappé e costretto a fare la punta di riferimento centrale, l'attaccante francese dell'Inter si fa vedere nel primo tempo solo per una bella conclusione a lato di testa su cross dalla destra di Koundé. Al 62' finisce la sua partita, con Deschamps che decide di sostituirlo con Kolo Muani, che risulterà decisivo nell'azione del gol. L'attaccante nerazzurro dimostra ancora una volta che nonostante la stazza è una seconda punta e ha bisogno di una punta di riferimento centrale con cui dialogare, come nell'Inter in coppia con Lautaro Martinez.
De Bruyne, che giocatore!
Il mago del Manchester City è uno spettacolo per gli occhi e una spina nel fianco francese. Il Belgio non ha molte occasioni per far male alla Francia ma quando ci riesce il merito è suo. Nel primo tempo con un gran lancio mette Carrasco solo davanti a Maignan, poi all'83' prova a risolverla con una gran botta delle sue, parata in tuffo da Maignan. Sarà un peccato non vederlo ancora in azione in questo Euro 2024.