Aggressività
La Germania inizia subito aggressiva la partita, con il fuoriclasse del Real Madrid Toni Kroos costretto non solo a fare legna ma anche legnate. Ne fa la spesa Pedri, uscito dopo un brutto fallo del centrocampista tedesco non sanzionato dall'arbitro Taylor.
Al suo posto entra Dani Olmo, su cui si fanno sentire subito i tacchetti di Rudiger, ma stavolta l'arbitro estrae il giallo. Giallo anche per Raum prima della mezz'ora.
La strategia "intimidatoria" però nel primo tempo funziona, insieme alla tattica messa a punto da Nagelsmann, che con il pressing a tutto campo toglie spazio e iniziativa a Nico Williams e Yamal, costringendo la Spagna a tirare da fuori senza grandi risultati. Le due squadre terminano così il primo tempo a reti inviolate. Poi, nella ripresa, la giocata di Yamal e il gol di Dani Olmo che mandano a monte i piani e da lì inizia un'altra partita. Nel finale espulso anche Carvajal per il doppio giallo dopo un fallo su Musiala.
Il fattore Yamal
Il fenomeno 16enne del Barcellona dimostra ancora una volta di poter fare la differenza con una giocata. Asfissiato dal pressing di Nagelsmann nel primo tempo, nelle ripresa dopo sei minuti trova il varco el'accelerazione giusta: se ne va sulla destra e mette in mezzo per Dani Olmo, bravo a colpire di piatto di prima intenzione beffando Neuer e portando la Spagna in vantaggio 1-0. Al 62' il fantasista blaugrana viene richiamato in panchina da De La Fuente e lascia il posto a Ferran Torres.
I gol dalla panchina
Come il gol della Spagna è arrivato grazie a un tiro di Dani Olmo, entrato al posto di Pedri messo ko da Kroos, il gol del pareggio insperato all'88' è merito di Florian Wirtz, a cui Nagelsmann aveva preferito nel primo tempo Leroy Sané per allargare il gioco e non affollare il centro. E il gol della vittoria spagnola è arrivato per merito di Mikel Merino, entrato al posto di Fabian Ruiz.
Se i tedeschi poi sono riusciti a praticare il forcing finale, gran merito va a Niclas Fullkrug, anche lui tenuto inizialmente a riposo per schierare Kai Havertz punta centrale. L'attaccante del Borussia Dortmund si è messo al centro dell'area e ha iniziato a ingaggiare duelli con i difensori spagnoli, fiaccandone la resistenza fino al gol che è valso i supplementari. E fino alla fine è stato il più pericoloso dei suoi, sfiorando anche il pareggio. I due tecnici sono riusciti così a trovare le soluzioni dalla panchina, a dispetto delle scelte iniziali.
Taylor ci ricasca
L'arbitro inglese Anthony Taylor, già protagonista in negativo nella finale di EL persa dalla Roma contro il Siviglia, con successive polemiche di Mourinho e intimidazioni dei tifosi giallorossi, si mette ancora in luce per un errore simile, considerando regolare il tocco di braccio di Cucurella sul tiro di Musiala.
Per un errore opposto in Premier League, ovvero un rigore troppo generoso concesso al Newcastle, era stato mandato invece a dirigere una partita di Championship.
Non è solo il rigore non concesso ai tedeschi a far storcere il naso, ma anche la mancata ammonizione di Toni Kroos per il fallo su Pedri e altre decisioni apparse dubbie.