Euro 2024, Spalletti sulle convocazioni pronto alle sorprese: "Sono fatte all'80%"
"Essere campioni in carica è uno stimolo, anche l'Italia nel 2021 non era tra le squadre più forti sulla carta. Poi é diventata una squadra speciale".
Così Luciano Spalletti, ct dell'Italia, alla presentazione di Vivo Azzurro tv. "Qualcuno ogni tanto può pensare che si dipenda dal singolo. Ma si dipende dalla disponibilità collettiva. Quando ho dovuto prendere delle decisioni, magari fuori non erano condivise, ma dentro abbiamo fatto il risultato che dovevamo fare. Io vinco se riesco a creare una squadra. Non voglio essere tuo amico se ti do la maglia della Nazionale".
Sulle convocazioni il ct azzurro ha le idee chiare: "L'80% sono fatte, ma poi c'è una finestra del 20% in cui siamo sempre pronti ad abbracciare chi vuole starci dentro o far uscire chi pensa che la nazionale sia un giochino personale", ha aggiunto Spalletti.
"C'è bisogno di appartenenza, di italianità - ha aggiunto -. A quelli che restano a casa dobbiamo dimostrare questo ed essere all'altezza della situazione. I tifosi non devono avere la sensazione di avere a che fare con bambini viziati, ma con ragazzi serissimi".