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Euro 2024, Southgate vs De la Fuente: molti parallelismi, nette differenze

SID
Gareth Southgate cerca il primo titolo
Gareth Southgate cerca il primo titoloProfimedia
I due ct non hanno sempre avuto vita facile come allenatori delle nazionali dei loro Paesi, ma ora possono conquistare un titolo di campione europeo e rifarsi.

Gareth Southgate e Luis De la Fuente non sono poi così diversi. Entrambi non hanno mai diretto un grande club nella loro carriera, entrambi si sono fatti un nome nelle squadre giovanili delle rispettive federazioni - ed entrambi non hanno sempre avuto vita facile come allenatori nazionali prima di raggiungere la finale del Campionato Europeo.

Ma quando Inghilterra e Spagna si incontreranno nell'attesissima finale di domenica all'Olympiastadion di Berlino, solo uno dei due potrà coronare la propria carriera e mettere a tacere per sempre i critici. Gli approcci dei due allenatori sono comunque molto diversi.

"L'Inghilterra è molto forte fisicamente. Noi vogliamo imporre il nostro stile, dominare il gioco e cercare di non commettere errori", ha sottolineato De la Fuente, che si aspetta un "grande spettacolo". Il tecnico spagnolo vede "molte differenze" tra le due squadre in termini di stile di gioco.

Non ha brillato ma è in finale

Mentre le Furie Rosse hanno impressionato per tutto il torneo con possesso, combinazioni fantastiche e calcio d'attacco, l'Inghilterra di Southgate si è affidata per lunghi periodi a un calcio scialbo e difensivo. Nonostante ciò, sono riusciti a raggiungere la finale.

Tuttavia, Southgate ha ammesso che le aspre critiche rivolte alle sue prestazioni fino alla semifinale e a se stesso come persona sono state "dure". Tuttavia, l'inserimento dell'autore del gol vittoria Ollie Watkins nella semifinale contro l'Olanda ha reso Southgate l'uomo più celebrato nella patria del calcio - e vuole finalmente coronare la sua missione con la Nazionale dei Tre Leoni, iniziata nel 2016 e caratterizzata da battute d'arresto, con il primo titolo europeo.

"Tutti lo amano e lo sostengono. Vogliamo vincere per lui", ha detto Phil Foden a proposito di Southgate, che si appresta a disputare la sua seconda finale degli Europei dopo quella del 2021.

Anche il successo della Spagna è stato una sorpresa

De la Fuente, invece, non vede l'ora di scendere in campo. Il 63enne tecnico non ha sempre avuto vita facile come allenatore della nazionale. Fin dall'inizio del suo incarico, alla fine del 2022, ha dovuto lottare per ottenere il sostegno dei tifosi spagnoli e inizialmente De la Fuente era conosciuto solo dagli opinionisti. Dopo la sconfitta per 2-0 contro la Scozia nelle qualificazioni europee a Glasgow nel marzo 2023, i media spagnoli parlarono di una squadra "priva di talento e carattere ad Hampden Park".

Il fatto che abbia applaudito con gioia il controverso discorso in difesa del presidente della federazione Luis Rubiales dopo lo scandalo dei baci dello scorso agosto non ha aiutato la sua reputazione.

Luis De la Fuente
Luis De la FuenteProfimedia

Ora, però, dopo le scuse, la presa di distanza da Rubiales e sei vittorie europee in sei partite, non ci sono dubbi su De la Fuente. E sa anche che la squadra lo sostiene nella lotta per il quarto titolo europeo della Spagna.

"L'allenatore ha un rapporto straordinario con ognuno di noi, intimo, motivante", ha detto Dani Vivian a proposito di De la Fuente, che ha già vinto un titolo europeo con le squadre Under 19 e Under 21 della Spagna.

Southgate, invece, non ha ancora vinto un titolo nella sua carriera di allenatore. L'occasione di domenica è propizia, ma solo una squadra tra le due potrà festeggiare.