Il gol di Harry Kane, che ha portato l'Inghilterra in vantaggio nella drammatica semifinale contro i Paesi Bassi, è stata la sua 406esima rete tra club e nazionale. Eppure, si sta avvicinando al suo 31esimo compleanno senza un solo trofeo a suo nome.
Kane ha trasferito, la scorsa stagione, la sua prolifica forma dalla Premier League alla Bundesliga con discreta facilità, segnando 44 volte in 45 presenze da quando si è unito al Bayern Monaco dal Tottenham per una cifra dichiarata di 82 milioni di sterline.
Tuttavia, il successo di squadra non è arrivato: il Bayer Leverkusen non ha assaggiato nemmeno una volta il sapore della sconfitta, vincendo campionato e Coppa di Germania, con il Bayern che, invece, in Europa si è arreso in semifinale al Real Madrid che poi avrebbe vinto la Champions League.
Kane è uscito verso la fine della seconda frazione decisiva contro il Madrid per un infortunio alla schiena che ha ostacolato la fine della sua stagione e si è protratto fino agli Europei.
È stato insolitamente bersaglio di critiche pungenti da parte degli ex attaccanti dell'Inghilterra Gary Lineker e Alan Shearer per le sue prestazioni non proprio brillanti all'inizio del torneo, in linea con quelle della squadra.
Nei 90 minuti, i Tre Leoni hanno vinto solo una delle cinque partite disputate in Germania e hanno avuto bisogno di gol in extremis per rimontare in ognuno dei tre turni ad eliminazione diretta contro Slovacchia, Svizzera e Olanda.
"Abbiamo dovuto mostrare un carattere incredibile, resilienza, forza fisica, forza mentale: abbiamo dimostrato tutto questo, ma manca ancora una gara", ha assicurato Kane.
"È stato un viaggio duro, ma non è ancora finito. Mancano 90 o 120 minuti e forse i rigori e tutto quello che sarà necessario".
Influenza positiva
Dopo che Kane è uscito zoppicando contro l'Olanda a 10 minuti dal termine, è stato il suo sostituto Ollie Watkins a segnare il gol della vittoria a tempo scaduto per portare l'Inghilterra alla prima finale importante in terra straniera.
Tuttavia, la prospettiva che Kane non parta nell'undici titolre della finale è impensabile, visti i suoi eccellenti risultati.
"A meno che Harry Kane non sia infortunato, gioca. È il capitano e il capocannoniere. Non c'è modo di escluderlo", ha detto Shearer.
Wayne Rooney, che Kane ha superato per diventare il capocannoniere di tutti i tempi del suo Paese, lo ha acclamato come il più grande giocatore inglese di sempre.
Il controverso rigore di Kane contro l'Olanda lo ha portato a condividere la testa della classifica per la Scarpa d'Oro con tre gol e lo ha reso il miglior marcatore europeo di tutti i tempi nelle fasi a eliminazione diretta dei principali tornei con nove reti.
"Sta guidando la squadra in modo incredibile, ha un'influenza positiva sul campo e ha guidato i giovani giocatori in tutte le situazioni che la squadra ha dovuto affrontare nelle prime fasi del torneo", ha sottolineato Southgate in difesa del suo capitano.
Insieme, il capitano e l'allenatore hanno segnato un'era di stabilità senza precedenti per il calcio inglese. In quattro grandi tornei insieme, Kane e Southgate non hanno mai fallito l'obiettivo quarti di finale - avanzando tre volte alle semifinali e due alla finale.
Prima di questa impresa, l'Inghilterra aveva raggiunto una sola finale, vincendo la Coppa del Mondo del 1966.
L'Inghilterra deve porre fine a un'attesa durata 58 anni contro una squadra spagnola che ha entusiasmato nella parte più difficile del tabellone.
Kane si è trasferito in Germania per porre fine alla sua personale carenza di trofei, ma, al termine di una stagione che non ha dato i frutti sperati, ha la possibilità di sollevare quello che più conta per lasciare un'eredità ancora più leggendaria all'Inghilterra.