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Euro 2024: questa sera le finali dei playoff, ecco come arrivano le squadre

Eliott Lafleur
Lewandowski e i suoi compagni di squadra incontreranno nuovamente la Francia agli Europei?
Lewandowski e i suoi compagni di squadra incontreranno nuovamente la Francia agli Europei?FOTO OLIMPIK/NurPhoto via AFP
Stasera scopriremo quali sono le tre squadre che parteciperanno a Euro 2024

Lega A: Polonia favorita

Erano quattro, ora sono solo due: chi andrà agli Europei in Germania quest'estate tra Polonia e Galles? Favoriti, secondo i bookmaker, gli uomini di Michał Probierz, attesi a Cardiff. Giovedì hanno superato l'Estonia abbastanza facilmente (5-1), quindi c'è solo un altro gradino da scalare prima di disputare il quinto campionato europeo consecutivo.

Sostenuta da Robert Lewandowski, la Polonia sa che questo potrebbe essere il suo ultimo torneo importante con l'attaccante del Barcellona. A 35 anni, l'ex giocatore del Bayern Monaco detiene tutti i record della nazionale ricca. Capitano e capocannoniere, il polacco più titolato non ha segnato la scorsa settimana, ma ha fornito l'assist decisivo per il terzo gol. Nel complesso, non sembra più straripante come un tempo, ma farà di tutto per superare il Galles e raggiungere la fase a gironi dove troverà la Francia. I Bleus affronteranno l'Austria, poi i Paesi Bassi e infine la vincente di questa finale di Lega A

Per quanto riguarda il Galles, la squadra allenata da Rob Page ha comunque impressionato vincendo 4-1 contro la Finlandia, e potrà contare sull'apporto dei suoi tifosi per massimizzare le proprie possibilità di qualificazione. Anche senza Gareth Bale, c'è ancora speranza per una nazione rappresentata da una nuova generazione di talenti.

Con Lewandowski, gli "italiani" Piotr Zieliński Wojciech Szczesny ,oltre a Przemyslaw Frankowski da una parte e Brennan Johnson, Ethan Ampadu, Harry Wilson, Ben Davies e Aaron Ramsay dall'altra, la partita si preannuncia avvincente.

Lega B: un'altra impresa islandese?

Nel 2016, gli islandesi si sono rivelati all'Europa, e persino al mondo, quando hanno raggiunto i quarti di finale del Campionato europeo UEFA, battendo l'Inghilterra nella fase a gironi. Quasi otto anni dopo, lo slancio si è perso dopo un cambio generazionale e due campagne di qualificazione fallite per Euro 2020 e la Coppa del Mondo 2022.

Ma dopo aver eliminato Israele, l'Islanda guidata dal norvegese Åge Hareide, può ricominciare a sognare: è a una sola partita dal disputare il terzo grande torneo della sua storia. Tuttavia, dovrà affrontare l'Ucraina, una squadra che ha compiuto ulteriori progressi negli ultimi mesi grazie all'emergere di giocatori come Mykhailo Mudryk, Andrey Lunin, Artem Dobvyk e Georgiy Sudakov. Nonostante abbiano trovato una vittoria solo in extremis in Bosnia, gli ucraini partono favoriti per questa finale. Quarta classificata all'ultimo Europeo, ma non qualificatisi per la Coppa del Mondo in Qatar, l'Ucraina deve tornare alla ribalta internazionale.

Dall'altra parte, per l'Islanda l'obiettivo è quello di dare il massimo, con l'idea di realizzare qualcosa di speciale. In fondo, è questa l'essenza di questa piccola selezione. A tal fine, gli esperti Sverrir Ingi Ingason e Victor Pálsson avranno il compito di guidare i giovani di talento rappresentati dal genoano Albert Guðmundsson, Orri Óskarsson, Arnór Sigurðsson e Hákon Arnar Haraldsson.

Lega C: la partita della vita

Dopo una vittoria per 2-0 sul Lussemburgo, la Georgia ospita questa sera la Grecia, vittoriosa 5-0 sul Kazakistan, nella partita più importante della sua storia. La squadra di Willy Sagnol è a una sola partita da una storica qualificazione. I georgiani non hanno mai partecipato a un torneo importante. Farlo per la prima volta davanti al pubblico di casa a Tbilisi sarebbe quindi incredibile.

Il "napoletano" Khvicha Kvaratskhelia è pronto per svolgere il ruolo di leader e, anche se non ha giocato la semifinale, cercherà di portare sulle spalle le speranze del suo Paese. Tuttavia, la Georgia si troverà di fronte a una bella sfida, dato che la Grecia sembra in forma e vuole tornare a giocare in una grande competizione internazionale. L'ultima volta che si è confrontata con le squadre più forti è stato ai Mondiali del 2014, con una sconfitta passata alla storia contro la Costa Rica agli ottavi di finale.

I greci guidati da Gustavo Poyet arrivano fiduciosi grazie ad alcune individualità che potrebbero fare la differenza anche a Tbilisi. Konstantinos Tsimikas, Dimitrios Kourbelis, Georgios Masouras e Anastasios Bakasetas incarnano la fine del ciclo per una generazione che vuole vedere finalmente premiati i propri sforzi.