Euro 2024: qualificate alla fase finale Ucraina e Polonia, decisivi Mudryk e Szczęsny
Ucrania-Islanda 2-1
Ci ha provato ancora una volta il genoano Albert Gudmundsson, a trascinare la sua Islanda. Ma svolta non ci è riuscito, nonostante una prodezza. Il suo gol che ha sbloccato la finale tra Ucraina e la sua Islanda è stato un compendio di tecnica, destrezza e velocità d'esecuzione. Il tutto con il piede meno forte, quel mancino che al 30esimo del primo tempo ha dato ai vichinghi il gol del momentaneo vantaggio. Un vantaggio che però è stato sprecato nella ripresa.
Il pari di Tsyngakov su assist di Sudakov al 54esimo, però, era il ruggito ribelle da parte dell'Ucraina, che nel campo neutro ma locale della Tarczynski di Wroclaw sentiva il dovere di dare il tutto per tutto per andare all'Euro. E dopo aver riacciuffato gli avversari dava via a un secondo tempo di grande effettività, trovando anche il gol del 2-1 definitivo all'84esimo con il suoi gioiello, quel Mudryk lasciato forse troppo solo dal limite dell'area. L'attaccante del Chelsea, servito nuovamente da Sudakov, trovava così il rasoterra vincente. Un rasoterra che valeva la qualificazione all'Euro per un intero paese che trova una motivazione di gioia in un periodo storicamente tristissimo.
Galles-Polonia 0-1
Così come lo scontro tra Georgia e Grecia, che ha visto imporsi i caucasici, anche lo spareggio tra Galles e Polonia è stato deciso ai calci di rigore. Il tutto in un Cardiff City Stadium che ha visto i suoi soffrire, soprattutto nel finale, quando Lewandowski e compagni hanno spinto sull'acceleratore, cercando il gol della qualificazione.
L'appassionato tifo locale, che ha cantato l'inno a cappella prima dell'esecuzione della serie dal dischetto, non ha però portato bene, perché a vincere è stata la Polonia, sorretta nei 90 minuti da Szczęsny, che poi si distingueva parando il quinto rigore, quello decisivo, calciato da James. Per i polacchi è la quinta partecipazione di seguito all'Euro