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Euro 2024, ottavi: tutta la pressione sull'Olanda, mentre la Romania non ha nulla da perdere

Wesley Victor Mak / Opta Data Insights
Memphis Depay è stata una delle poche note positive dell'Olanda
Memphis Depay è stata una delle poche note positive dell'OlandaReuters
Dopo la vittoria all'ultimo respiro sulla Polonia nella prima partita della fase a gironi e il solido 0-0 contro una Francia priva di Mbappé, l'Olanda sembrava pronta ad affrontare l'Austria e a incoronarsi vincitori del Gruppo D. 90 minuti dopo, invece, gli Oranje sono usciti dal campo con una sconfitta per 3-2 contro la Alpine Pressing Machine di Ralf Rangnick. L'Olanda ha concluso, così, il proprio gruppo al terzo posto e ora si presentano agli ottavi di finale con parecchie cicatrici. Fortunatamente per gli uomini di Ronald Koeman, però, la Romania sembra l'opposto dell'Austria in termini di filosofia.

Finora l'Olanda non si è fatta valere a EURO 2024. Nell'esordio contro la Polonia, gli Oranje hanno avuto molto possesso (65,9%), ma questa percentuale è crollata drasticamente contro i francesi (37,4%) risalendo contro l'Austria (52,4%).

E sebbene la loro precisione media nei passaggii si aggiri solitamente intorno all'88%, il "gegenpressing" degli austriaci ha costretto i Paesi Bassi a commettere molti errori in fase di possesso (83,6% di precisione di passaggio), che ha portato alla sostituzione anticipata del centrocampista del PSV Joey Veerman, che ha perso il possesso 16 volte in soli 35 minuti registrando una precisione di passaggio di appena il 47,4% (9/19).

Joey Veerman, in particolare, ha faticato contro l'Austria e gli olandesi hanno chiuso la fase a gironi con una sconfitta.
Joey Veerman, in particolare, ha faticato contro l'Austria e gli olandesi hanno chiuso la fase a gironi con una sconfitta.Profimedia

Se il pressing dell'Austria ha fatto miracoli, la squadra di Ronald Koeman sembra trovarsi dall'altra parte dello spettro. Osservando alcune metriche che mostrano la capacità di una squadra di mettere pressione agli avversari, gli Oranje non se la cavano molto bene.

Solo i debuttanti del torneo della Georgia (9) hanno registrato un numero di High Turnover inferiore a quello dell'Olanda (10): per High Turnover si intende un attacco successivo a un recupero di palla entro 40 metri dalla porta avversaria. Per quanto riguarda il PPDA, i passaggi per azione difensiva, dieci squadre fanno altrettanto bene o meglio degli Oranje (14,1 passaggi avversari prima che gli olandesi effettuino un'azione difensiva).

È interessante notare come la Romania sia addirittura peggiore dell'Olanda sotto questo aspetto. Solo l'Albania (24,4) e la Slovenia (28,0), entrambe già eliminate da EURO 2024, hanno registrato un PPDA superiore a quello della Romania (19,3) - il che significa che effettuano solo un'azione difensiva ogni 19,3 passaggi avversari.

Tuttavia, un giocatore olandese sembra liberarsi dall'incapacità della sua squadra di mettere sotto pressione gli avversari. Tra tutti i giocatori nelle fasi a gironi di EURO2024, solo il danese Rasmus Hojlund (129) ha registrato più pressioni alte nel terzo finale avversario rispetto a Memphis Depay (108).

Il pressing di Memphis Depay nell'ultimo terzo di campo
Il pressing di Memphis Depay nell'ultimo terzo di campoOpta

In che modo l'Olanda può battere la Romania? E quali sono i giocatori da tenere d'occhio?

Gli Oranje dovranno innanzitutto trovare un modo per approfittare degli scarsi passaggi della Romania: tra tutte le squadre della fase a gironi, i rumeni hanno registrato la più bassa precisione di passaggio (74,7%). Hanno anche giocato 150 palloni lunghi, dei quali soltanto il 34,7% hanno trovato un compagno di squadra (52).

Se l'Olanda vuole ottenere qualcosa di positivo dal suo incontro degli ottavi di finale, dovrà assicurarsi di essere molto più precisi in fase di possesso e di recuperare rapidamente le seconde palle.

Il rumeno Razvan Marin (a sinistra) festeggia il gol contro la Slovacchia con il capitano Nicolae Stanciu (al centro)
Il rumeno Razvan Marin (a sinistra) festeggia il gol contro la Slovacchia con il capitano Nicolae Stanciu (al centro)Reuters

Una delle armi della Romania sono i tentativi dalla lunga distanza. La squadra di Edward Iordanescu ha stupito l'Ucraina con due tiri dalla distanza, uno del capitano Nicolae Stanciu e uno del suo collega di centrocampo Razvan Marin.

Solo quattro squadre al torneo hanno registrato più tiri da fuori area della Romania (6), mentre i due gol dalla distanza sono un record comune al torneo (insieme a Svizzera, Germania e Turchia).

Naturalmente, non è un caso che Stanciu abbia già segnato da lontano, visto che il rumeno è uno dei tiratori più entusiasti della distanza. Infatti, nella Saudi Pro League 2023/24, solo Cristiano Ronaldo è riuscito a tenere il passo del centrocampista (55 in totale).

Le prestazioni di Razvan Marin, quest'estate, sono state molto sorprendenti. Il centrocampista ha sfondato con lo Standard Liegi, squadra belga, prima di trasferirsi all'Ajax. In Olanda, Marin non è però riuscito a conquistare un posto nell'undici titolare ed è stato subito spedito in Italia.

In Serie A, invece, i numeri di Razvan Marin sono stati eccellenti. Tra tutti i centrocampisti della massima serie italiana dall'inizio della campagna 2020/21, solo Hakan Calhanoglu e Lorenzo Pellegrini hanno creato più occasioni da calcio piazzato del rumeno (115).

Le ultime stagioni di Razvan Marin in cifre
Le ultime stagioni di Razvan Marin in cifreFlashscore

Ma se l'Olanda riuscisse a tenere Stanciu lontano da posizioni di tiro pericolose e a impedire a Marin di battere calci di punizione in zone pericolose?

I giocatori Oranje dovranno comunque trovare un modo per superare il portiere della Romania Florin Nita. Il 35enne è stato uno degli uomini più impegnati di questo torneo: solo la stella della fase a gironi Giorgi Mamardashvili ha dovuto compiere più parate nelle prime tre partite del suo Paese, mentre anche Bart Verbruggen, dei Paesi Bassi, figura in cima alla classifica con il terzo maggior numero di parate.

Le grandi prestazioni di Nita agli Europei arrivano dopo un'ottima stagione nella Superlig turca con il Gaziantep. Il rumeno ha evitato 8 gol, in base al modello Expected Goals di Opta, la seconda migliore prestazione per qualsiasi portiere nella massima serie turca (45 gol subiti esclusi gli autogol da 53 Expected Goals on Target subiti).

Se a questi numeri si aggiungono le eccezionali statistiche di Nita in fatto di rigori (solo il 60% degli ultimi 25 penalty affrontati in tutte le competizioni sono stati realizzati), diventa ancora più chiaro che l'Olanda si troverà di fronte un avversario difficile. E, quindi, letteralemente, nessuna pressione.

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