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Euro 2024, nella notte dei record di CR7, Hojlund trascina la Danimarca da fenomeno

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Hojlund dopo il terzo gol
Hojlund dopo il terzo golAFP
Il centravanti dell'Atalanta realizza una tripletta nel suo terzo match di sempre con la nazionale danese. Ronaldo aumenta il suo bottino di presenze e reti in nazionale

Ha voluto battere forte il suo pugno sul tavolo europeo l'atalantino Rasmus Hojlund, che ha aperto e chiuso il match vinto dalla Danimarca per 3-1 sulla Finlandia a Copenhagen segnando tutti i gol della formazione scandinava. Il centravanti orobico è stato il mattatore assoluto, mostrando nuovamente fame di gol e portandosi a casa il pallone alla terza partita con la nazionale maggiore danese, che adesso si trova al primo posto del girone H insieme alla Slovenia e all'Irlanda del Nord, agevolmente impostasi per 2-0 a San Marino. Un'esibizione indimenticabile per Hojlund, che nel suo primo anno in Serie A ha già dimostrato di poter essere un attaccante che fa la differenza in vari modi, e soprattutto di essere un cannoniere instancabile, come provato dall'ultimo gol nel quale ha messo in mostra un compendio di precisione e classe dopo aver giocato oltre 90 minuti. 

La prima di Roberto Martinez sulla panchina dei lusitani è stata una passeggiata, anche se nel primo tempo solamente un acuto di Cancelo aveva spezzato l'equilibrio tra le due squadre. Poi, nella ripresa, gli iberici hanno dilagato con Bernardo Silva e Cristiano Ronaldo, che prima su calcio di rigore e poi su punizione ha certificato il dominio dei suoi. Il capitano del Portogallo ha raggiunto il traguardo dei 120 gol nella sua 197esima partita con la maglia rossoverde.

Un altro 'italiano' si è fatto valere stasera: si tratta di Rade Krunic, il quale non è certo un implacabile goleador, ma stanotte è stato il factotum di una Bosnia capace di imporsi per 3-0 in casa sull'Islanda, iniziando così nel migliore dei modi il percorso verso Germania 2024. Il rossonero, infatti, schierato per l'occasione nel ruolo di mezzala sinistra, è stato capace di fare la differenza nel primo tempo, quando è andato in rete in due volte al 14esimo e al 40esimo, ipotecando praticamente in meno di una parte il risultato finale. Con questa vittoria così netta adesso i balcanici si candidano ufficialmente al ruolo di guastafeste del Portogallo, che invece ha asfaltato il Liechtenstein, come da pronostico.