Euro 2024: Spagna troppo superiore agli azzurri, la Roja domina ma vince "solo" 1-0

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Euro 2024: La Spagna "mata" l'Italia, la Roja domina e crea tanto ma vince solo 1-0

Il momento dell'autogol di Calafiori
Il momento dell'autogol di CalafioriAFP
A Gelsenkirchen vince meritatamente la Spagna, che vola in testa al Gruppo B. Azzurri deludenti sin dalle prime battute e mai in partita. Decidono un'autorete di Calafiori e le parate di Donnarumma.

Nel quarto match valido per il Gruppo B, la Spagna ha vinto il big match contro l'Italia balzando in vetta al Gruppo B. Il risultato finale è 1-0, ma per gli azzurri poteva andare anche molto peggio visto quanto prodotto dalla squadra rivale.

Dominio spagnolo 

Inizio forsennato da parte degli spagnoli, soprattutto sull'out sinistro con le galoppate di Nico Williams: dopo appena un minuto è Pedri a mettere in pericolo la porta difesa da Gianluigi Donnarumma, che salva il colpo di testa del giovane centrocampista in angolo, poi è lo stesso esterno a divorarsi l'1-0 con un altro colpo di testa finito increidibilmente fuori.

Ma non è un trend iniziale: nell'intera prima frazione gli iberici schiacciano l'Italia nella propria metà campo, costringendo gli azzurri - incapaci di tenere il ritmo degli avversari - a giocare solo in ripartenza e chiudendo bene tutti gli spazi. L'Italia non riesce mai a controllare il pallone e soffre non poco quando deve imbastire una manovra.

A metà tempo la Spagna sfiora il vantaggio altre due volte, con modalità diverse: prima è Alvaro Morata a provarci trovando un grande Gianluigi Donnarumma in uscita, dopo una bella azione corale, poi è Fabian Ruiz dalla lunga distanza a tentare il jolly.

Si va al riposo sullo 0-0, ma con una squadra nettamente migliore dell'altra a cui è solo mancato il gol e un'altra che ha tirato una sola volta (nei secondi finali con Federico Chiesa, altissimo) e che invece potrà solo beneficiare di aver clamorosamente evitato di finire in svantaggio nel punteggio.

Il canovaccio non cambia

La ripresa inizia con tre inevitabili cambi voluti dal ct Luciano Spalletti: Andrea Cambiaso e Bryan Cristante per Davide Frattesi e Jorginho, così viene rivoluzionato l'undici iniziale.

Ma il secondo tempo inizia come era finito il primo: la Spagna macina gioco, va vicina all'1-0 con Pedri da distanza ravvicinata e poi la sblocca meritatamente al 55esimo grazie all'ennesimo autogol di questo Europeo: è Riccardo Calafiori a bucare la propria porta toccando un traversone dalla sinistra.

La Spagna continua ad attaccare, l'Italia non reagisce e sembra in bambola: vanno vicini al 2-0 Alvaro Morata e poi Lamine Yamal. Il ct azzurro allora opera un altro doppio cambio: Mattia Zaccagni e Mateo Retegui per Federico Chiesa e Gianluca Scamacca.

Ma è la Spagna a sfiorare il raddoppio con uno scatenato Nico Williams, che centra l'incrocio dei pali con una splendida conclusione da fuori area. Poco dopo l'attaccante dell'Athletic per fortuna degli azzurri esce, così come Pedri, Alvaro Morata e Lamine Yamal.

L'ultimo cambio per gli azzurri è Giacomo Raspadori per Lorenzo Pellegrini, ma da parte dell'undici italiano nessun sussulto finale, nessuna reazione d'orgoglio neanche considerando il match ancora in bilico sull'1-0.