La Spagna è nuovamente Campione d'Europa! La squadra iberica ha vinto anche la finale, battendo l'Inghilterra 2-1.
Partita bloccata
Come previsto è la Spagna a iniziare subito con la volontà di fare la partita con la palla tra i piedi: la Roja tiene il possesso e costringe sin da subito gli avversari alla difensiva, cercando spesso gli esterni. Gli spagnoli guadagnano due calci d'angolo nei primi dieci minuti, ma senza conseguenze.
L'Inghilterra è scesa in campo con le idee chiare: chiudere ogni spazio agli spagnoli, a cui viene lasciata l'iniziativa, e poi ripartire quando si può provando a bucare lo schieramento iberico. E i britannici ci riescono trovando spesso Bukayo Saka sulla destra.
Invece che tiri in porta arrivano ammonizioni un po' fiscali: la prima ad Harry Kane, la seconda a Dani Olmo. Entrambe le squadre, disposte perfettamente in campo, fanno fatica a trovare spazi e di conseguenza a impensierire i due portieri, assolutamente inoperosi.
Nel finale di tempo Harry Kane ha una potenziale occasione dopo una palla persa da Dani Carvajal, ma Rodri si immola e impedisce al tiro di arrivare in porta.
Secondo tempo scoppiettante
Il secondo tempo si apre con un cambio tra gli spagnoli, con Martin Zubimendi prende il posto di Rodri che si è fatto male in occasione del salvataggio di fine primo tempo. La Spagna invece che subire lo shock passa in vantaggio: passano pochi secondi e tra una combinazione Lamine Yamal-Nico Williams nasce il vantaggio, col giocatore del Barça pescato tra le linee che trova il collega sull'out sinistro.
Passano un paio di minuti e la Roja va vicina al 2-0 con Dani Olmo che non finalizza una grande azione corale. La partita è improvvisamente cambiata, con la Spagna che sfiora ancora il raddoppio con Alvaro Morata e Nico Williams.
Southgate prova a scuotere i suoi e toglie Harry Kane, entra l'eroe della semifinale Ollie Watkins. E dopo pochissimo è Jude Bellingham ad andare a centimetri dall'1-1 con un siluro mancino da fuori. Poco dopo è Lamine Yamal a sfiorare il 2-0, ma salva Jordan Pickford.
Dopo Harry Kane esce Kobbie Mainoo, che fa spazio a Cole Palmer: il giocatore del Chelsea dopo una manciata di minuti dal suo ingresso in campo lascia subito il segno con un mancino imprendibile, punendo la difesa iberica dalla distanza.
L'inerzia sembra cambiata nuovamente, ma la Spagna non si perde d'animo e si riporta in avanti al minuto 86: Marc Cucurella dall'out sinistro pesca l'inserimento di Mikel Oyarzabal, un altro subentrato, che beffa in un colpo solo Marc Guehi e Jordan Pickford.
Passano pochi secondi e Dani Olmo prima e Unai Simon dopo salvano clamorosamente su corner, negando il 2-2 agli avversari. Ma è l'ultima occasione dell'incontro, visto che il punteggio non cambierà più neanche dopo quattro di recupero.