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Euro 2024: la Georgia è la 35ª squadra a partecipare al Campionato Europeo

Per la prima volta la Georgia partecipa al Campionato europeo di calcio
Per la prima volta la Georgia partecipa al Campionato europeo di calcioProfimedia
I Jvarosnebi (Crusaders) sono gli unici debuttanti assoluti a Euro 2024. Sono nel gruppo del Portogallo e accedono alla finale dopo aver eliminato Lussemburgo e Grecia negli spareggi della Nations League.

La tradizione continua. Per la 17ª edizione consecutiva (su 17 possibili) ci sarà una squadra al debutto al Campionato europeo. Nel 2024, la Georgia giocherà per la prima volta in un Campionato europeo, diventando così la 35ª squadra a farlo (ai fini del conteggio, la UEFA non tiene conto degli eredi delle nazioni che nel frattempo sono state smembrate, né della Comunità degli Stati Indipendenti, che ha effettuato il passaggio dall'URSS alla Russia nel 1992).

Lontano dai tempi in cui il Campionato europeo era limitato a quattro squadre, l'attuale formato della competizione è più ampio e apre le porte a 24 delle 55 federazioni UEFA. Se la qualificazione era l'unico modo per assicurarsi un biglietto, ora c'è anche un percorso alternativo: uno spareggio che mira a dare una nuova importanza alla neonata Lega delle Nazioni.

Il gruppo della Georgia
Il gruppo della GeorgiaFlashscore

È così che la Georgia ha sfruttato le sue (numerose) opportunità per ottenere un risultato senza precedenti. Quarta nel Gruppo A di qualificazione dietro a Spagna, Scozia e Norvegia, la Jvarosnebi è stata premiata vincendo la Pool C4 della Nations League davanti a Bulgaria, Macedonia del Nord e Gibilterra. Con un posto in uno spareggio di Divisione C (il terzo) giocato in stile Final Four, hanno iniziato eliminando il Lussemburgo in semifinale e poi sono finiti in finale con la Grecia, quando Nika Kvekveskiri ha realizzato il rigore decisivo che ha mandato in visibilio Tbilisi.

La Georgia è succeduta alla Finlandia e alla Macedonia del Nord, anch'esse al debutto a Euro-2020. Dal Caucaso al centro dell'Europa, Willy Sagnol e i 26 membri della squadra porteranno i cuori di oltre 3,6 milioni di georgiani in un'esperienza senza precedenti. Kakha Kaladze e Shota Arveladze saranno orgogliosi di Kvicha Kvaratskhelia, Mamardashvili e co.

"La tua faccia non mi è nuova"

Nonostante siano debuttanti, i giocatori della Georgia hanno già avuto un'influenza diretta su un titolo europeo, con un georgiano che ha segnato e un altro che ha servito l'assist. Confusi? Ve lo spieghiamo noi.

L'Europa del XX secolo è stata segnata da varie divisioni in blocchi precedentemente coesi, con la nascita di nuovi Stati nazionali. Ne è una prova il fatto che delle prime quattro partecipanti a un campionato europeo nel 1960, solo i padroni di casa, la Francia, mantengono la loro attuale composizione. La Cecoslovacchia, l'Unione Sovietica e la Jugoslavia si sono fratturate e hanno dato vita ad altri Stati negli anni successivi.

Nata nel 1922 e sciolta nel 1991, l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS) è stata la prima squadra a diventare campione d'Europa. Il blocco sovietico (che si estendeva dal Mar Baltico e dal Mar Nero all'Oceano Pacifico) comprendeva 15 Stati nazionali attuali e la maggior parte di essi prestava giocatori alla squadra nazionale.

La squadra sovietica aveva tre georgiani
La squadra sovietica aveva tre georgianiProfimedia

Il 10 luglio 1960, quando l'URSS affrontò la Jugoslavia nella prima finale di un campionato europeo, c'erano due giocatori nati entro i confini dell'attuale Georgia (Givi Chokheli e Mikhail Meskhi) e un altro nato a Sochi (Russia), ma che avrebbe trascorso la maggior parte della sua carriera nel calcio georgiano e avrebbe ottenuto la nazionalità al momento della dissoluzione: Slava Metreveli.

E se l'URSS ha potuto festeggiare il suo trofeo, deve ringraziare il contingente georgiano. Milan Galic portò in vantaggio la Jugoslavia al 41° minuto, ma Slava Metreveli pareggiò al 49° minuto e Viktor Ponedelnik divenne un eroe al 113° minuto dopo un passaggio di Meskhi.

In totale sono 11 i georgiani che hanno giocato una finale europea. Murtaz Khurtsilava, Revaz Dzodzuashvili, Givi Nodia (nel 1972) e Tengiz Sulakvelidze (1988) sono stati tutti finalisti per l'URSS.

I Lelos e la rivincita "borghese" sul calcio

Nonostante i successi della Dinamo Tbilisi a livello europeo (ha vinto la Coppa delle Coppe nel 1980/81) e nazionale (ha due campionati dell'URSS e ha eguagliato il Dnipro come squadra fuori dai confini dell'attuale Russia con il maggior numero di titoli sovietici), il calcio non riceve la maggior parte dell'attenzione in Georgia.

Il Paese è più affezionato ai Lelos, la squadra di rugby che non perde una Coppa del Mondo dal 2003 (anche se nel 2023 è arrivata dietro al Portogallo nel Gruppo C). Questa popolarità può essere spiegata da fattori politici.

La Georgia in un duello di rugby contro il Portogallo
La Georgia in un duello di rugby contro il PortogalloProfimedia

Durante l'Unione Sovietica, il governo di Mosca considerava il rugby uno sport borghese e orientava la popolazione verso il calcio. Come già detto, la Dinamo Tbilisi divenne la squadra più famosa della regione, ma con una reputazione infame: il georgiano Lavrenti Beria, allora capo della polizia segreta, formò la squadra con agenti, molti dei quali furono responsabili di torture e uccisioni di georgiani contrari al regime.

Con l'indipendenza, la Georgia si rivolse al rugby per rompere definitivamente i legami con l'URSS. Questo spiega i 33 anni di attesa per raggiungere un campionato europeo.

Fatti divertenti

- La Georgia ha ottenuto la migliore qualificazione a un Campionato europeo come nazione indipendente. Nel 1996 ha vinto cinque partite su 10, ma si è classificata dietro a Bulgaria e Germania.

- Delle tre avversarie che affronterà nel Gruppo F, ha giocato solo incontri ufficiali con la Turchia (un pareggio a Trabzon e una sconfitta a Tbilisi nelle qualificazioni ai Mondiali 2006). Con il Portogallo ha disputato una partita unica (primo gol di João Moutinho in Nazionale nel 2008), mentre con la Repubblica Ceca sarà la prima partita completa.

João Moutinho segnò la sua prima meta internazionale contro la Georgia
João Moutinho segnò la sua prima meta internazionale contro la GeorgiaFPF

- Anche la Serbia parteciperà per la prima volta a un Campionato europeo come nazione indipendente, ma la UEFA la considera erede dei risultati della Jugoslavia, che ha partecipato a cinque edizioni.

- Il 1996 (Bulgaria, Croazia, Svizzera, Turchia) e il 2016 (Albania, Islanda, Irlanda del Nord, Galles) sono state le edizioni con il maggior numero di esordienti.

- Il 1976 (Paesi Bassi), il 1980 (Grecia), il 1988 (Repubblica d'Irlanda), il 2004 (Lettonia), il 2012 (Ucraina) e il 2024 (Georgia) hanno avuto un solo debuttante ciascuno.

- Spagna (1964), Italia (1968) e Germania (1972) sono state le esordienti con i migliori risultati: hanno vinto i rispettivi tornei.