Euro 2024: la Georgia batte la Grecia ai rigori e si qualifica per la prima volta alla fase finale
Un campo molto umido e scivoloso, nel quale né padroni di casa né ospiti sono riusciti a raccapezzarsi, ha caratterizzato l'intenso match tra Georgia e Grecia, due squadre combattive che non hanno voluto lasciare in campo neanche un minimo di intentato. L'esito finale dell'incontro, che si è accesso soprattutto dopo i 90 minuti regolamentari, è arrivato tramite quella che per molti è una lotteria, ossia quella dei rigori.
E questa sessione giocata in quel Tiblisi dopo dei frenetici minuti finali, è mancato il dioscuro locale Kvaratskhelia, uscito dieci minuti prima del finale per un affaticamento dopo aver corso per tutto l'incontro. Ai rigori si era arrivati dopo che negli ultimi 20 minuti era successo di tutto. Al 102esimo un colpo di testa di Mavropanos sbatteva sulla traversa, con il difensore del West Ham che ha provato a vestire i panni dell'eroe, ma senza successo. Ed era proprio da un disimpegno sbagliato del centrale degli Hammers che veniva fuori la miglior occasione per la Georgia, con un intervento miracoloso di Vlachodimos su Davitashvili, che aveva calciato a botta sicura ma senza alzare la palla.
Il secondo tempo supplementare vedeva le due rivali alternarsi nelle transizioni, con poco ordine e molto azzardo. E per la Georgia al 109esimo arrivava la tegola più grave, quella dell'infortunio di Kvaratskhelia, stremato dopo aver corso tantissimo per tutto l'incontro. Il partenopeo ha avuto un fastidio alla coscia dopo uno scatto, in seguito al quale è uscito praticamente subito, sebbene non abbia avuto problemi a camminare.
Dal dischetto, dopo la prima grande parata di Mamardashvili, i padroni di casa hanno visto sbagliare clamorosamente Mikautadze, che dopo aver spiazzato Vlachodimos angolava eccessivamente. Al quarto tentativo, sul 3-2 per i georgiani, arrivava però l'errore fatale di Giakoumakis, che la tirava anche lui lontano dal palo. Toccava dunque a Kvekveskiri diventare l'eroe nazionale, segnando lo storico rigore della vittoria di un popolo fiero che, per la prima volta, giocherà la fase finale dell'Europeo.