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Euro 2024: l'Olanda va sotto, spreca tanto ma poi batte la Polonia grazie a Weghorst

Massimiliano Macaluso
Il gol vittoria di Wout Weghorst
Il gol vittoria di Wout WeghorstJOHN MACDOUGALL - AFP
Nel primo match domenicale è arrivato il successo per gli Oranje, grazie al centravanti entrato dalla panchina nel finale.

Nel primo match di giornata, valido per il gruppo D, la Polonia è uscita sconfitta contro l'Olanda, che si è imposta in rimonta 2-1 passando subito in testa al proprio raggruppamento.

L'Olanda semina bene e raccoglie poco

Polonia e Olanda sanno che partire bene in questo raggruppamento è fondamentale. Entrambe si affidano a tanti "italiani", ben sette tra i ventidue schierati in campo all'inizio, e senza nessun giocatore dell'Ajax, come non capitava dal 2008.

Nonostante una buona chance sprecata dal rossonero Tijjani Reijnders e un migliore inizio da parte degli olandesi, è la Polonia a portarsi in vantaggio al sedicesimo con Adam Buksa, bravo a svettare su corner battuto da Piotr Zielinski.

Sotto nel punteggio, i ragazzi di Ronald Koeman hanno reagito subito, talvolta con un po' di frenesia, trovando comunque il meritato pari al 29esimo con Cody Gakpo dopo una serie di chance gettate al vento e una grande parata di Wojciech Szczesny.

Nel pari, realizzato dall'attaccante del Liverpool, è stata decisiva la deviazione di un'altra vecchia conoscenza della Serie A, Bartosz Salamon.

All'intervallo è 1-1, un risultato che sta stretto agli Oranje (oggi con la maglia di riserva) viste le occasioni create, l'ultima di Memphis Depay a pochi secondi dalla fine del primo tempo, e nonostante ritmi altissimi sostenuti da entrambe.

Cambio decisivo

La riperta, aperta con l'ingresso di Jakub Moder, è iniziata con l'Olanda padrona del campo e intenzionata a completare prima possibile la rimonta. Il ct polacco allora corre ai ripari e inserisce anche Bartosz Slisz e Karol Swiderski.

Poco prima dell'ora di gioco, grazie all'inesauribile Nicola Zalewski, la Polonia riesce a creare una buona palla gol con Jakub Kiwior, la cui conclusione però è debole.

L'Olanda è costretta a cambiare qualcosa nel suo undici e allora Ronald Koeman pesca dalla panchina Georginio Wijnaldum e Donyell Malen, ma gli Oranje devono ancora una volta fare i conti con Wojciech Szczesny o con la poca precisione quando Stefan de Vrij manda di poco alto su corner.

Nel frattempo passano i minuti e allora il ct olandese tenta le carte Wout Weghorts e Jeremie Frimpong: il centravanti, al primo pallone toccato, sfrutta un filtrante di Nathan Ake (protagonista anche nel gol di Cody Gakpo) e batte imparabilmente il portiere della Juventus.

La Polonia reagisce impegnando severamente Bart Varbruggen con il subentrato Karol Swiderski e poi minacciando la porta olandese altre due volte, ma non riesce a trovare il 2-2 nonostante i cinque minuti di recupero, uscendo sconfitta dopo una gara generosa ma poco brillante in avanti.