Euro 2024: l'Italia supera lo shock iniziale e batte in rimonta l'Albania grazie al blocco Inter
Inizia con una vittoria l'Europeo per l'Italia: contro l'Albania, a Dortmund, gli azzurri hanno vinto 2-1 replicando al successo della Spagna contro la Croazia, arrivato nel pomeriggio. Un successo meritato, che proietta la Nazionale in vetta nel proprio raggruppamento insieme alla Spagna.
Match in salita
L'Italia si è ritrovata sotto di una rete dopo 23 secondi, un primato nella storia dei campionati europei: dopo una sbavatura di Federico Dimarco, autore di un folle retropassaggio da rimessa laterale, Nedim Bajrami ne ha approfittato bucando Gianluigi Donnarumma e facendo esplodere i tantissimi tifosi albanesi presenti al Signal Iduna Park.
Ma la reazione azzurra è stata veemente: passato lo shock, al minuto 11 Alessandro Bastoni ha pareggiato con uno stacco di testa su azione d'angolo, sfruttando il perfetto cross di Lorenzo Pellegrini, mentre 5 minuti dopo è stato il compagno di squadra all'Inter Nicolò Barella a siglare il 2-1 con un bel destro di controbalzo che sorpreso Thomas Strakosha.
Recuperato il vantaggio la squadra di Luciano Spalletti non si è accontentata e ha continuato a giocare creando una serie di pericoli e due grosse palle gol, prima con l'altro nerazzurro Davide Frattesi, fermato dal palo dopo uno scavetto, e poi con Gianluca Scamacca, fermato in uscita dall'ex portiere della Lazio.
All'intervallo è 2-1 per l'Italia, un risultato che sta forse addirittura stretto visto quanto creato dalla Nazionale nella prima frazione di gioco dopo lo svantaggio.
Ripresa meno emozionante e brivido finale
La ripresa inizia senza cambi, e con il secondo giallo rivolto a un calciatore azzurro: dopo Lorenzo Pellegrini, Riccardo Calafiori. E con gli azzurri sempre in pressione alla ricerca del terzo gol, che non arriva per questione di centimetri dopo il tentativo dalla distanza di Federico Chiesa.
L'Italia tiene la palla, con picchi vicini al 70% di possesso, ma non riesce a trovare la rete della sicurezza. Al 68esimo i primi due cambi nelle file albanesi, che però non riescono mai a pungere davanti.
Per vedere le prime sostituzioni di Luciano Spalletti bisogna aspettare il 77esimo, quando il commissario tecnico inserisce Andrea Cambiaso e Bryan Cristante al posto di Lorenzo Pellegrini e Federico Chiesa. All'82esimo è il momento di Mateo Retegui e Matteo Darmian, dentro al posto di Gianluca Scamacca e Federico Dimarco.
Gli azzurri congelano il pallone nell'ultimo quarto di gara, provando a gestire il match senza permettere agli avversari di impensierire Gianluigi Donnarumma, neanche dopo altri due cambi (Rey Manaj ed Ernest Muci).
Ma è proprio l'ex Inter a mettere un brivido agli italiani allo scadere scattando in profondità e concludendo verso la porta, ma una provvidenziale uscita del portiereone azzurro evita il peggio, ovvero la beffa finale.