Euro 2024: L'Albania riacciuffa la Croazia nel recupero, il gol di Gjasula vale il 2-2
Nella propria gara d'esordio a Euro 2024, l'Albania è stata sconfitta in rimonta dall'Italia dopo aver segnato il gol più rapido della storia degli Europei con Bajrami.
Per la Croazia, invece,non poteva cominciare peggio l'Europeo. Modric e compagni sono stati spazzati via al debutto salla Spagna, subendo tre reti nei primi 45 minuti.
Le formazioni ufficiali
Entrambi i tecnici, Dalic e Sylvinho, per questa sfida, che risulta essere già decisiva per le sorti del girone, hanno apportato alcuni cambi rispetto alle rispettive gare d'esordio.
Subito ritmi alti
È iniziata subito ad altissimi ritmi la sfida decisiva tra Croazia e Albania. La formazione di Sylvinho, infatti, ha trovato subito il gol, così come gli era successo con l'Italia, quando Bajrami aveva segnato il gol più veloce della competizione.
Questa volta la firma sul vantaggio è di Laci: bel cross dalla destra di Asani e colpo di testa preciso dell'attaccante albanese che non ha avuto problemi a superare il portiere avversario.
Nonostante la Croazia abbia provato a spingere alla ricerca del pareggio, l'Albania non ha mai perso il controllo dell'incontro riuscendo a difendersi sempre con ordine. Anzi, per dirla tutta, ad andare più vicino al secondo gol dell'incontro sono stati proprio gli uomini di Sylvinho: il tiro a botta sicura dell'interista Asllani, però, deve fare i conti con il provvidenziale intervento di Livakovic.
Il portiere della Croazia si ripete poco prima dell'intervallo sul colpo di testa di Rey Manaj. E così, alla fine del primo tempo a rientrare con sensazioni migliori negli spogliatoi del Volksparkstadion di Amburgo è proprio l'Albania, cosciente di quanto potrebbe essere importante una vittoria contro Modric e compagni nella rincorsa al terzo posto del girone.
A Dalic non resta che provarci con i cambi che arrivano puntuali al rientro dall'intervallo. Il ct croato ci prova con Mario Pasalic e Luka Sucic che prendo il posto dei tutt'alto che brillanti Marcelo Brozovic e Lovro Majer. Ed è proprio Sucic a creare il primo vero pericolo per la porta di Thomas Strakosha che, dopo 50 minuti di gioco, deve lanciarsi in allungo sulla propria destra per evitare il gol dell'1-1 respingendo il tiro a giro del centrocampista del Salisburgo.
La Croazia, ora, ci prova con insistenza mandando, per la prima volta da quando è cominciato l'incontro, l'Albania in apnea. Prova ne siano il gol di Kramaric e l'autorete di Gjasula che ribaltano in un paio di minuti l'Albania. La rete del pareggio croato arriva dopo una bella sponda di Budimir, mentre è da una conclusione di Sucic che nasce la sfortunata deviazione del calciatore albanese che beffa il proprio portiere. L'Albania però, non si dà per vinta e proprio con Gjasula trova in pieno recupero il gol definitivo 2-2 facendo un regalo anche a Italia e Spagna.