Euro 2024: Jovic salva la Serbia e riporta sulla terra la Slovenia, il derby finisce 1-1

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Euro 2024: Jovic salva la Serbia e riporta sulla terra la Slovenia, il derby finisce 1-1

Aggiornato
Luka Jovic salva la Serbia
Luka Jovic salva la SerbiaMIGUEL MEDINA / AFP
L'attaccante del Milan ha trovato il gol in pieno recupero, pareggiando il vantaggio sloveno siglato da Zan Karnicnik.

La giornata della Serbia era cominciata con le dichiarazioni shock del proprio segretario generale della Federcalcio, Jovan Šurbatović, che aveva assicurato che, nel caso in cui la Fifa deciderà di non sanzionare l'Albania e la Croazia per i cori offensivi cantati da entrambe le tifoserie durante l'incontro di ieri, avrebbe preso in considerazione la possibilità di abbandonare il torneo.

A riportare il sorriso sul volto dei tifosi serbi, sebbene per poco tempo, ci ha pensato, un'ora prima dell'inizio del derby jugoslavo contro la Slovenia, Dragan Stoijkovic che, a differenza di quanto fatto contro l'Inghilterra, decide di riportare Dusan Tadic al centro del proprio progetto, nonostante nell'undici titolare dell'ex numero 10 della Stella Rossa di Belgrado non trovi spazio un altro big: Sergej Milinkovic-Savic.

Gli undici iniziali di Serbia e Slovenia
Gli undici iniziali di Serbia e SloveniaFlashscore

E del resto, i minuti migliori della Serbia, nel proprio esordio contro l'Inghilterra, sono coincisi proprio con l'ingresso in campo del trequartista del Fenerbahçe, sebbene la sua scossa non sia stata sufficiente alla propria squadra per raggiungere quello che sarebbe stato un tutto sommato meritato pareggio.

Davanti a lui i due caccia bombardieri serbi: Aleksandar Mitrovic e Dusan Vlahovic. Sul fronte opposto, invece, al centro della difesa, davanti all'intoccabile Jan Oblak, non c'è David Brekalo accanto a Jaka Bijol, bensì Vanja Drkusic. Le ambizioni della nazionale di Matjaz Kek nell'ultimo terzo di campo sono, invece, affidate alla premiata ditta Sporar-Sesko.

Fattore Inghilterra

A condizionare inizialmente l'atteggiamento in campo delle due rivali non è stata tanto la situazione di classifica, quanto il fatto di aver già affrontato l'Inghilterra o no. Ed è per questa ragione che, nonostante il punto in più, a prendere per prima in mano il pallino del gioco è la Slovenia.

Capitan Oblak e compagni, infatti, sono consapevoli che i punti qualificazione è meglio cercarli contro la Serbia piuttosto che arrivare all'ultima giornata con la necessità di dover strappare, quantomeno un pari, alla nazionale dei Tre Leoni.

Le statistiche dell'incontro alla fine del primo tempo
Le statistiche dell'incontro alla fine del primo tempoFlashscore

E così, la prima vera palla gol, di un primo tempo tutt'altro che indimenticabile capita pochi minuti dopo il fischio iniziale sui piedi di Jan Maklar che, però, da ottima posizione e, soprattutto, senza opposizione spara sul corpo di Predrag Rajkovic.

Ancora più ghiotta, però, l'occasionissima capitata sui piedi del bomber del Lipsia Benjamin Sesko che, dopo che il palo ha respinto la conclusione a botta sicura di Timi Elsnik e con tutta la porta a propria disposizione, spara fuori bersaglio.

La Serbia si sveglia...

Sul fronte opposto, invece, è Oblak a negare con il corpo il gol a Mitrovic, poco prima dell'intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, stessi protagonisti e stesso epilogo. Sull'invenzione di Tadic, infatti, il centravanti dell'Al Hilal si presenta da solo davanti al portiere dell'Atlético Madrid che, anche questa volta, ha la meglio.

Sebbene la Serbia sia ora più intraprendente, la Slovenia non rinuncia ad attaccare. Lo sa bene Rajkovic, costretto a matterci la sua manona sul tiro a giro che, nelle intenzioni di Sesko avrebbe dovuto terminare la propria corsa sotto il sette della porta difesa dall'estremo difensore serbo.

...ma a passare è la Slovenia

E se contro l'Inghilterra era stato Tadic a entrare in campo per aiutare i propri compagni, oggi è toccato a Milinkovic-Savic il compito di provare a cambiare le sorti dell'incontro subentrando nella ripresa al posto dell'ex granata Sasha Lukic che non la prende bene. 

Assieme all'ex Sergente della Lazio, in campo anche un altro volto noto per i tifosi della Serie A, Luka Jovic. Ad accaparrare i riflettori subito dopo i cambi non è, però, un attaccante serbo, bensì un terzino destro, quello sloveno. E già, perché è proprio Zan Karnicnik a spostare l'inerzia della partita dalla parte della Slovenia con due guizzi in pochi minuti. 

Il primo serve a segnare il gol che regala i tre punti alla Slovenia, culminando una splendida azione corale della propria squadra. Con il secondo, invece, impedisce a un incredulo Mitrovic (l'unico a provarci, a differenza di un invisibile Vlahovic) di pareggiare i conti, deviando sulla traversa, con la punta del piede, la sua conclusione. Nei minuti di recupero, però arriva la doccia fredda per gli sloveni: è proprio Jovic a segnare il gol del definitivo 1-1.

Le statistiche dell'incontro
Le statistiche dell'incontroFlashscore by Stats Perform