A Gelsenkirchen, l'Inghilterra risorge quando sembrava ormai morta e batte 2-1 la Slovacchia, guadagnandosi il quarto di finale contro la Svizzera.

Come contro Danimarca e Slovenia, la squadra di Southgate non riesce a imporsi nei confronti dell'avversario e rischia di andare sotto già dopo tre minuti quando Hancko si inserisce sull'out destro e tira di poco fuori.

Nervosa e mal posizionata (tre ammoniti in diciassette minuti), la squadra britannica fatica enormemente a creare gioco e va sotto al minuto 25: Strelec buca la retroguardia e serve Schranz che porta in vantaggio i suoi segnando per la terza volta in questo Europeo.

Nella seconda metà del primo tempo gli inglesi provano a reagire ma senza concretizzare l'enorme potenziale tecnico a disposizione, non tirando mai verso la porta difesa da Oblak e collezionando al massimo qualche corner.

Foden trova l'1-1 al 50esimo con un tap-in, ma la sua posizione è di offside e l'arbitro annulla grazie al check VAR. Ma le emozioni più grandi sono condensate negli ultimi secondi: quando tutto sembrava finito, Bellingham pareggia al 95esimo con una rovesciata salvando i suoi e portando il match ai supplementari.

Poi, nell'extra time, l'equilibrio si rompe subito: Kane segna il 2-1 con un colpo di testa che porta incredilmente in vantaggio l'Inghilterra, che si limita a contenere gli slovacchi difendendo il prezioso parziale ottenuto in extremis