Euro 2024 - In the box con Bernardeschi: "Spagna-Germania a viso aperto, occhio alla Turchia"

L'Italia, presto, lascerà lo scettro di campione in carica dell'Europeo. Allo stesso modo lo farà Federico Bernardeschi che nel 2021 fu decisivo nel corso del torneo. Oggi, dal suo "osservatorio" canadese, si gode senza stress e pressioni che stanno premendo sul movimento azzurro, dopo l'eliminazione dell'Italia agli ottavi, la fase finale di Euro 2024.

Ai quarti ci sono quasi tutte le "grandi" e qualche "cenerentola". Una finale anticipata quella tra Spagna e Germania, poi la sfida tra fenomeni a secco (Ronaldo e Mbappé) in Portogallo-Francia, il sogno turco alle prese con l'esperienza e la qualità olandese e infine la voglia di riscatto dell'Inghilterra contro quella di stupire ancora della Svizzera.

Spagna-Germania

Federico, partiamo da questo "big match". Da un lato la Spagna, stratosferica a livello di intensità e qualità. Dall'altro la Germania, squadra solida che gioca in casa. Che partita sarà e dove si potrà decidere?

Partita affascinante. La Spagna per il calcio che gioca è bella da vedere. Penso che gli iberici faranno il loro gioco, quello a cui ci hanno abituato. La Germania la preparerà molto bene, considerato che hanno un gruppo formato da giocatori di esperienza e questo penso aiutare nell’approccio alla partita. La Spagna è un po' più giovane d'età e dalla loro magari avranno quella spensieratezza che può risultare imprevedibile.

Cosa  ti aspetti a livello tattico?

La differenza con la Spagna di quest'anno rispetto al passato sono le verticalizzazione e creare sempre il due contro uno sulle fasce per dare spazio a Yamal e Nico Williams di puntare. Poi ovviamente la loro caratteristica principale è la riaggressione della palla quando la perdono.  Sono tutti lì, compatti, stretti per recuperare subito e fare meno fatica. Quando riconquisti subito la palla non corri dietro gli avversari e hai il controllo del gioco.

Dall'altra parte però c'è una Germania con giocatori forti che possono fare male nelle ripartenze. E questo è un po’ il punto debole della Spagna. Se riusciranno a uscire dalla prima riaggressione si troveranno tanti spazi davanti e lì, avendo giocatori di gamba, potranno fare male.

Portogallo-Francia

Entrambe le squadre hanno un po' deluso. La Francia è andata avanti grazie a due autogol e un rigore. Dall'altro lato il Portogallo con Ronaldo che fatica a trascinare la propria nazionale. Che idea ti sei fatto tu di queste due nazionali?

Portogallo-Francia secondo me sarà una partita con diversi colpi di scena. Ci sono grandi talenti sia da una parte che dall'altra quindi può succedere di tutto. Sono due nazionali che sono partite un po' a rilento, ma nelle partite secche è diverso. Squadre come Portogallo e Francia in una gara da dentro o fuori non sono le squadre migliori da affrontare. Con il talento che hanno a disposizione qualsiasi giocatore può fare la differenza e inventarsi la giocata.

Credo che la Francia sia più forte a livello di gruppo e abbia più qualità e maggiore esperienza. Ha già vinto l'Europeo, ha vinto il mondiale e ha giocato un'altra finale del mondiale. 

Il Portogallo ha sì vinto l’Europeo  nel 2016, ma ha cambiato molto rispetto ad allora e in squadra ci sono più giovani. Ad ogni modo mi aspetto una partita molto più tirata rispetto a quella tra Germania e Spagna se la giocheranno a viso aperto. In Francia-Portogallo mi aspetto più una partita tattica.

La Francia ha questo blocco in avanti. Ti sei dato una spiegazione?

Blocco in avanti sono d'accordo, ma se vai a vedere le partite della Francia ha avuto 4-5 occasioni da gol in tutte le partite. Mbappé ha fatto gol su rigore, ma c'è stato un match dove il portiere ha fatto una serie di miracoli o la palla è uscita di poco. Quindi non è tanto questo che mi preoccupa della Francia, è più quanto siano in grado di alzare i ritmi collettivamente.

Le lacrime di Ronaldo, la frustrazione di non riuscire a caricarsi sulle spalle la propria nazionale. Segnale di fine corsa?

Io penso che bisogna mettersi nei panni di tutti, soprattutto di Cristiano Ronaldo. Lui è lì, a 39 anni, e ha sempre il peso di una nazione sulle sue spalle. Le responsabilità se le è sempre prese, fin da giovane e questo ti fa capire la sua “fame di calcio”. Inoltre, nonostante tutto quello che ha fatto, ha ancora voglia di vincere e di dimostrare. Questo deve essere un esempio per tutti, per i bambini e per tutti quelli che amano il calcio.

In merito al rigore, se andiamo a guardare nello specifico, secondo me ha sbagliato lui ma gliel'ha parato bene il portiere. E poi comunque si è ripresentato sul dischetto per tirare un altro rigore decisivo. Chapeau!

Olanda-Turchia

La seconda giornata offre altre due partite. Iniziamo da  Olanda-Turchia, con quest’ultima che è certamente la rivelazione di questo Europeo.

Sì, assolutamente. Nessuno se lo sarebbe aspettato a inizio torneo. La Turchia ha talento davanti. Arda Guler è un giocatore straordinario, Yldiz uguale. Sono due giovani, ma comunque molto forti e sanno quello che fanno. La squadra di Montella è tosta. Quando c'è da soffrire si mettono lì e soffrono con sacrificio. Quando c'è da far male fanno male. Sono imprevedibili sui calci piazzati, strutturati e hanno qualità.

L’Olanda, invece, è una squadra che se la trovi in giornata dà fastidio e ti può mettere in difficoltà. Anche loro hanno qualità con giocatori di spessore, su tutti Gakpo. Tra tutti è quello che ha più gamba e ti può spezzare la partita. Poi un giocatore importante come Depay che lega il gioco. Inoltre possono contare su grandissima esperienza dietro con De Vrij e Van Dijk. Una squadra bella, ma dipende da come la trovi in giornata. In questa partita può succedere di tutto.

C’è anche un po’ di Italia con Montella.

La Turchia gioca bene e Montella sta facendo un buon lavoro. Tra l’altro con lui ho esordito in Serie A. È stato lui a farmi debuttare in Fiorentina-Genova.

Inghilterra-Svizzera

L'ultimo quarto tra l’Inghilterra e la Svizzera. La squadra di Southgate forse è una di quelle che più ha deluso.

Penso che l'Inghilterra abbia faticato perché non ha ancora trovato dei meccanismi che gli mancano. Però c’è da dire che ha incontrato sempre squadre che si chiuse molto bene, con un blocco corto e compatto a difendere. Inoltre non sono stati agevolati dai campi su cui hanno giocato. Non mi sono sembrati terreni di gioco bellissimi. Ad ogni modo l'Inghilterra è lì, anche se contro la Slovacchia si sono salvati al 95'.

Adesso sono curioso di vederla contro la Svizzera. Secondo me gli elvetici giocheranno una partita a viso aperto senza paura. In questa occasione si potrà vedere bene chi è l'Inghilterra.

La Svizzera che impressione ti ha fatto?

È una squadra organizzata che sa quello che fa, sia a livello difensivo che offensivo. Una squadra compatta, molto corta nei reparti. Ha giocatori davanti che ripartono molto bene con Xhaka che fa il metronomo di tutta la squadra. Inoltre giocano molto bene da dietro con Sommer ed è tosta da affrontare.

Con la Svizzera tocchiamo anche un punto dolente. L’eliminazione dell’Italia. Un po’ ha deluso l’eliminazione, soprattutto per come è maturata.

Non voglio entrare nei dettagli. Posso solo dire che mi dispiace per i ragazzi.

Un Pronostico. Chi ti aspetti in semifinale?

Secondo me ci sarà un derby Spagna-Portogallo e nell’altra partita si affronteranno Inghilterra-Olanda. Sarebbero due belle semifinali.