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Euro 2024, il Portogallo fatica ma si impone su una combattiva Repubblica Ceca

Antonio Moschella
Aggiornato
Euro 2024, il Portogallo soffre ma si impone su una combattiva Repubblica Ceca
Euro 2024, il Portogallo soffre ma si impone su una combattiva Repubblica CecaAFP
Passati in svantaggio dopo un gol di Provod, Cristiano Ronaldo e compagni hanno reagito. Prima sono stati aiutati da un autogol e poi hanno trovato il gol dell'appena entrato Conceicao, che regala loro i tre punti

Atteso tantissimo, Cristiano Ronaldo è sceso in campo stasera consapevole che avrebbe scritto un'altra pagina di storia facendo registrare un altro record, ossia quello di calciatore con più edizioni della Euro disputate, ben sei.  Il suo Portogallo, una delle squadre che dal punto di vista della qualità risulta più scintillante e abbondante rispetto alla media, ha avuto a che fare con una Repubblica Ceca ruvida e compatta.

Ed è stato Cristiano l'unico davvero a provarci sotto porta in un primo tempo nel quale le idee dei lusitani sono state grezze e non hanno trovato sfogo in un'esecuzione concreta. Per la prima volta alla mezz'ora, quando dopo una bella imbeccata in verticale si era infilato sul filo del fuorigioco tirando una diagonale ma senza riuscire a freddare il portiere avversario Stanek, bravissimo a chiudere lo specchio della porta. 

L'abbondanza di giocatori creativi, che nei primi 45 minuti non era stata per niente efficace, ha tardato a carburare anche in una seconda parte nella quale l'acqua dal cielo scendeva copiosa, bagnando le già più che umide polveri lusitane. All'ora di gioco Cristiano cercava un'altra volta il gol con una punizione da posizione centrale, così come lo era la sua conclusione, che sorvolava la barriera ma non creava problemi di sorta a Stanek.

Poi, dopo tanta acqua che cadeva da su, arrivava la doccia gelata per i lusitani quando, al 62esimo, Provod impattava d'interno dal limite dell'area e infilava il pallone nell'angolo più lontano per un impotente Diogo Costa. Un'autentica sorpresa per la squadra di Roberto Martinez, che sembrava non credere a quanto visto, sbattendo in modo duro contro la realtà. 

Il colpo aveva però il classico effetto eccitante per chi subiva gol, e poco dopo il Portogallo trovava il pari, seppur in modo fortunoso. Su un colpo di testa quasi innocuo da parte di Nuno Mendes, infatti, veniva respinto da Stanek sul piede dell'accorrente Hranac, che la buttava così alle spalle del suo portiere. Un suicidio totale da parte dei cechi, che però avevano il merito di non arrendersi, puntando anche al gol del nuovo vantaggio con l'indomabile capitan Soucek.

Martinez cercava la rivoluzione veloce con i cambi, e il neo entrato Diogo Jota illudeva tutti all'88esimo, colpendo di testa in rete dopo un palo colpito da Ronaldo. Ma la posizione del capitano dei lusitani era irregolare, seppur di pochissimo, e il Var invalidava la giocata, aumentando la frustrazione dell'ex Real Madrid. Poi, l'impensabile: l'appena entrato Conceicao sfruttava una palla vagante sotto porta e al 92esimo calciava di violenza col sinistro in fondo alla porta, facendo esplodere di gioia i suoi compagni di squadra. Era il gol decisivo che regalava il trionfo al Portogallo, che ha sudato non poco ma ha cominciato l'Euro con una vittoria. A fine partita, l'emotivo e simbolico abbraccio di CR7 al giovane attaccante, che aveva solo un anno quando il capitano esordiva all'Euro 2004. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform