Sono passati sei anni da quando Cristiano Ronaldo ha lasciato il Santiago Bernabéu, ma da allora nessun giocatore del suo livello si è trasferito al club della capitale spagnola. In questo periodo, il Real Madrid si è concentrato maggiormente sulla squadra ed è riuscito a vincere due Champions League.

Nonostante una situazione comunque felice, a Madrid si cercava da tempo l'arrivo di un altro grande calciatore. E dalla prossima stagione potranno disporre di Kylian Mbappé, il quale raccoglierà il testimone lasciato dal suo predecessore portoghese.

Ma, prima di tutto ciò, le due stelle si affronteranno in uno scontro tra titani nei quarti di finale dell'Europeo, con il portoghese che valuterà se il francese avrà la stoffa per metterlo in difficoltà.  Il tutto in un remake della finale del 2016, quando i lusitani si imposero a Parigi. La Francia cercherà di infatti vendicare la vittoria del Portogallo di otto anni fa in quella che è l'unica vittoria in uno scontro ufficiale contro i Bleus per gli iberici.

Cristiano non all'altezza

Il torneo non è stato dei migliori per CR7, che ha sbagliato un rigore contro la Slovenia che avrebbe potuto portare in vantaggio la sua squadra e non ha ancora segnato in quattro partite. Nonostante ciò, il capitano della squadra si è impegnato al massimo e avrà una motivazione in più per lo scontro con i francesi.

Anche il fatto di essere stato costretto a lasciare il campo dopo 25 minuti per infortunio nella finale del 2016 lo stimola a trovare la rivincita. Ecco perché si presenta alla partita di venerdì con più voglia che mai e con il chiaro obiettivo di contribuire con i gol.

Tutti lodano la sua longevità, ma pensano molto al momento del ritiro, che è più vicino che lontano. Tuttavia, il cinque volte vincitore del Pallone d'Oro si è prefissato di essere competitivo fino al suo ultimo giorno. Ciò significa poter rovinare la festa a Mbappé il giorno in cui gli passerà il testimone come prossimo fenomeno del Real Madrid.

Mbappé deve migliorare

Ronaldo ha già dimostrato tutto con la maglia del suo paese, quindi un torneo negativo non macchierà una carriera brillante. All'opposto c'è il 10 francese, di cui nessuno mette in dubbio le qualità, ma che deve ancora trasporre il suo dominio ai Mondiali - 12 gol in 14 partite - alla competizione continentale.

Due interi Paesi staranno a guardare come i due grandi attaccanti si daranno battaglia, ma nella capitale spagnola si guarderà anche a come il francese approccerà questa nuova tappa della sua carriera. Il capitano dei transalpini, infatti, non ha ancora segnato contro il Portogallo nelle due partite precedenti. L'ultimo confronto a Euro 2020, invece, vide CR7 segnare due reti nel 2-2 in cui Karim Benzema segnò i due gol francesi.