Dopo la vittoria della Svizzera sull'Italia, la Germania non fallisce l'approdo ai quarti di finale. I tedeschi hanno sconfitto 2-0 la Danimarca a Dortmund, garantendosi la sfida di Stoccarda contro Spagna o Georgia.

Furia tedesca poi il diluvio

Parte forte la squadra di casa, che la sblocca con Schlotterbeck su corner dopo 3 minuti: a causa di un fallo in mischia, commesso nello svolgimento dell'azione, il gol del sostituto di Tah viene annullato. Ma i tedeschi non si fermano e ci provano con Kimmich dalla distanza e con Havertz, in entrambi i casi Schmeichel nega il vantaggio.

La furia tedesca svanisce col passare dei minuti, ed è Eriksen ad avere una grossa chance approfittando di un lungo lancio, ma Rudiger salva alla disperata lo 0-0. La Danimarca sembra sempre più presente in campo.

Al 36esimo match sospeso per una perturbazione che ha interessato lo stadio di Dortmund: pioggia, lampi e vento forte hanno costretto l'arbitro a interrompere la gara per circa mezz'ora.

Dopo l'interruzione, subito una grande azione per la Germania con Havertz, ma Schmeichel si conferma in serata e salva con dei grandi riflessi. Replica poco dopo la squadra ospite con due occasioni Hojlund, che per poco non beffa Neuer mettendo i brividi al pubblico presente.

Fa tutto Andersen 

La ripresa inizia con altri brividi quando è la Danimarca a portarsi in vantaggio con Andersen, il cui gol però viene annullato dopo un check VAR. Passano pochi secondi ed è lo stesso Andersen a toccare con la mano un traversone di Raum: rigore e 1-0 firmato Havertz, che poco dopo sfiora l'1-0 dopo una grande giocata.

La difesa danese è protagonista in negativo poco dopo: al 69esimo segna Musiala, approfittando di un errato posizionamento della linea difensiva danese e una cattiva lettura di Schmeichel. Terzo gol per il calciatore del Bayern.

Hjulmand prova a riaprire la gara con Norgaard, Poulsen, Kristiansen, Wind e Bruun Larsen, ma l'inerzia del match è ormai compromessa e così la gara scivola fino alla fine senza sussulti da parte degli ospiti, che salutano Euro 2024 evitando il passivo di tre gol quando sempre il VAR cancella il 3-0 di Wirtz e poi Schmeichel nega ad Havertz la doppietta.