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Euro 2024, il Belgio si sblocca, Lukaku no: contro la Romania il protagonista è De Bruyne

Antonio Moschella
Kevin De Bruyne
Kevin De BruyneAFP
Un gol di Tielemans al primo minuto apre il cammino ai Diavoli Rossi. Il capitano, a dieci minuti dalla fine, segna il gol che chiude una partita dove ha dato spettacolo

Doveva vincere. E l'ha fatto. Il Belgio che stasera contro la Romania andava in campo con l'obbligo morale di ottenere i tre punti, è partito alla grande e ha concluso allo stesso modo, soffrendo fondamentalmente poco e ottenendo una meritata vittoria, trascinato dalla tecnica e l'esperienza di Kevin De Bruyne.

Domenico Tedesco avrà fatto un bel discorso ai suoi prima che questi scendessero in campo. Perché dopo poco più di un minuto, De Bruyne e compagni erano già in vantaggio. A confezionare il gol un'incursione da sinistra dello scatenato Doku, che imbeccava in area Lukaku, abilissimo a fare da sponda e appoggiare per l'accorrente Tielemans. Il metronomo cacciava in porta tutta la sua aggressività e fulminava Nita.

Il portiere romeno, poi, sarebbe stato protagonista di vari salvataggi importanti, che evitavano il raddoppio belga e mantenevano i suoi in vita. Stanciu e compagni, reduci dal grande trionfo nel primo match con l'Ucraina, puntavano soprattutto ai contropiedi, con Man e Mihaila come principali scattisti. 

Il Belgio ha dovuto poi gestire il pallone nel secondo tempo, quando la Romania ha messo in campo una notevole dose di agonismo. Il pallino, e anche il pallone, restava sempre però dalla parte dei Diavoli Rossi, che vedevano il loro capitano De Bruyne provare a esaltarsi a modo suo al quinto, calciando dal vertice dell'area sinistra con un giro splendido, ma senza trovare la porta. Poco dopo era sempre il capitano a provare a servire Doku per il raddoppio, ma il suo compagno di squadra al City arrivava tardi sul pallone.

E così, dopo che a Lukaku veniva annullato il terzo gol del torneo, stavolta per posizione di fuorigioco, era il portiere Casteels a salvare la situazione, chiudendo in modo strepitoso su Man, che si era presentato da solo dinanzi a lui sfruttando un inserimento. Ma in campo per il Belgio c'era De Bruyne, uno che quando il gioco si fa duro aumenta i giri del motore. Ed era lui a segnare il raddoppio all'80esimo con un gol da centravanti, allungandosi in spaccata dopo un lancio di Casteels dalla propria area di rigore, e anticipando col destro il portiere avversario.

Dopo questo gol, la Romania ci provava un'altra volta. L'ultima. Ma era solo un tentativo isolato, perché il Belgio era padrone del campo e del gioco. Big Rom ci provava un'altra volta, stavolta col destro. Ma non riusciva a scalfire la resistenza di Nita. Tuttavia, il Belgio porta a casa tre punti che gli permettono di tenere in mano il proprio destino per qualificarsi agli ottavi alla terza giornata. Una prova attesa da tanti, quella dei Diavoli Rossi, che nel caso in cui Lukaku dovesse trovare la forma perfetta ed evitasse di farsi annullare i gol potrebbero davvero impensierire tutti. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform