Euro 2024, Francia-Belgio: due storiche rivali di nuovo contro agli ottavi di finale

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Euro 2024, Francia-Belgio: due storiche rivali di nuovo contro agli ottavi di finale

N'Golo Kante ritroverà Kevin De Bruyne in un torneo importante
N'Golo Kante ritroverà Kevin De Bruyne in un torneo importanteAFP
Amano odiarsi, ma in fondo amano ritrovarsi. Francia e Belgio si incontreranno per la 76ª volta nella loro storia, oggi pomeriggio, negli ottavi di finale dell'Europeo di Germania.

Didier Deschamps starà pensando che il Belgio non è poi così male come avversario. I diavoli rossi sono, infatti, di gran lunga la squadra che i Bleus hanno affrontato più volte nella loro storia: 75 volte, molto di più che la Svizzera e dell'Italia (39). Ed è anche la nazione contro cui i francesi hanno vinto di più, con 26 vittorie, e contro cui hanno i migliori precedenti nei tornei più importanti.

Quattro partite, quattro vittorie e una semifinale vinta per 1-0 ai Mondiali 2018, che sarà per sempre un trauma sia per la nazionale belga che per il loro ex portiere Thibaut Courtois.

Tutto torna a galla

È quindi arrivato il momento della vendetta. La squadra di Kevin De Bruyne è più che mai pronta a fare ammenda, dopo aver chiuso la fase a gironi con un deludente secondo posto, così come la Francia, che per la prima volta sotto la guida di Deschamps non è arrivata in testa al proprio gruppo.

In definitiva, nessuna delle due squadre ha brillato durante la prima fase di questo Campionato Europeo. Prova ne sia che lo scontro tra queste due vecchie cugine d'Europa vedrà di fronte le due squadre con la più bassa percentuale di tiri convertiti in gol tra le 16 che sono andate avanti: 4,2%, la percentuale di tentativi francesi e belgi finiti in rete, ovvero due gol ogni 48 tiri.

Vale la pena ricordare che gli uomini di Deschamps hanno segnato grazie a un autogol austriaco e a un rigore di Kylian Mbappé contro la Polonia, mentre i gol del Belgio sono arrivati solo contro la Romania, grazie a Youri Tielemans e De Bruyne.

I gol previsti per la Francia
I gol previsti per la FranciaOpta
Gol previsti per il Belgio
Gol previsti per il BelgioOpta

I tifosi belgi e francesi hanno avuto la testa tra le mani più di una volta durante la fase a gironi. Non perché la loro squadra non riuscisse ad avere il possesso del pallone, ma perché non sapevano proprio cosa farne.

La Francia ha effettuato 113 passaggi all'interno dell'area di rigore avversaria, il totale più alto di sempre, di cui 57 nella partita contro la Polonia, un nuovo record da quando Opta ha iniziato ad analizzare gli Europei nel 1980. Il Belgio, invece, è al quarto posto con 95.

A livello individuale, Jeremy Doku (29) domina questa categoria, mentre Romelu Lukaku, terzo (23), è davanti a Mbappe, quarto (21). Vale la pena notare che l'attaccante belga non ha ancora aperto il suo conto nonostante abbia effettuato 10 tiri, il secondo totale più alto dietro ai 12 tentativi di Cristiano Ronaldo, che non ha ancora segnato in questa edizione della competizione.

Gol previsti di Romelu Lukaku
Gol previsti di Romelu LukakuOpta

Alla fine, i Bleus hanno avuto il più ampio differenziale negativo tra gol e gol previsti (-3,9 - il che significa che avrebbero dovuto segnare quattro gol in più), mentre i Diavoli Rossi sono terzi in questa tutt'altro che lusinghiera classifica (-2,3).

Molto meglio dietro

Mentre il gioco d'attacco di entrambe le squadre non si è ancora rivelato all'altezza, le cose sembrano un po' più calme nelle retrovie. Con due clean sheet a testa, meglio solo della Spagna con tre, e un solo gol subito, le difese hanno dimostrato solidità. Anche se non sono state messe granché alla prova, va detto.

I tiri effettuati dagli avversari di Francia e Belgio avevano un valore di expected goals rispettivamente di 2,4 e 2,3, tra i cinque totali più bassi del primo turno di questo torneo.

Zone di controllo del Belgio
Zone di controllo del BelgioOpta
Ripartizione degli attacchi francesi
Ripartizione degli attacchi francesiOpta

La maggior parte delle azioni degli uomini di Deschamps e Tedesco si sono concentrate in mezzo al campo. La Francia si è distinta in particolare per i suoi buoni risultati nei testa a testa, vincendo il 59% degli uno contro uno durante la fase a gironi. Si tratta della migliore percentuale, ben superiore a quella del Belgio, che si trova all'11° posto con il 51%. Quest'ultimo ha dimostrato la sua capacità di mantenere il possesso del pallone, registrando il terzo miglior risultato con il 59%.

Le ali sono state particolarmente impegnate, soprattutto sul versante francese, permettendo ai terzini, che hanno avuto poco da fare in difesa, di estendersi in attacco. Di conseguenza, il 79% degli attacchi della Francia è partito dalla sinistra (42%) o dalla destra (37%) piuttosto che dalle zone centrali.

Jules Kounde ha attaccato molto sulla fascia destra, completando cinque passaggi finali prima del tiro nella prima fase, il terzo miglior totale per un difensore. Ma ha anche avuto una grave mancanza di precisione, come dimostrano i suoi otto cross a partita, nessuno dei quali ha trovato un compagno di squadra.

Cross di Jules Kounde
Cross di Jules KoundeOpta

Una battaglia per rompere le linee

La chiave potrebbe risiedere nel centrocampo e nella sua capacità di rompere le linee consolidate dell'avversario. I francesi dovranno tenere d'occhio De Bruyne, che ha collezionato 11 assist nelle qualificazioni, un totale superato solo da Joshua Kimmich (13). Non molto lontano c'è Tielemans (6) al quinto posto, subito dietro a un certo Mbappè (7).

Un legame particolare da tenere d'occhio per i belgi è quello tra il loro capitano e Doku. De Bruyne ha ricevuto un totale di cinque passaggi dal suo compagno di squadra del Manchester City, rompendo le linee difensive.

E a riprova, come abbiamo detto, dell'apporto in attacco dei terzini francesi, il numero maggiore è quello di Mbappé con quattro passaggi a rompere la linea difensiva a Theo Hernandez uguali a quelli Tielemans a Timothy Castagne. Insomma, come si può notare, l'attenzione da entrambe le parti è rivolta verso l'esterno.

La partita si deciderà sicuramente per dettagli e potrebbe andare oltre i 90 minuti. A questo proposito, la Francia avrà dalla sua parte l'esperienza dei tempi supplementari. Ne ha disputati 15 in tornei importanti, più del doppio del Belgio (6). Ma i Bleus sono stati eliminati ai rigori quattro volte, di cui tre sotto Deschamps. 

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