Euro 2024, El Shaarawy avverte la Svizzera: "Questa Italia non muore mai"
"Sicuramente una grande emozione, è stato il gole della qualificazione, abbiamo la consapevolezza che questa squadra non muore mai. Una grande gioia". Così Stephan El Shaarawy a tre giorni da Italia-Svizzera a Berlino per gli ottavi di finale di Euro 2024.
"Non è stata una partita eccezionale dal punto di vista della qualità come con l'Albania, ma è stata una qualificazione meritata. Siamo una squadra forte che può arrivare fino in fondo. Abbiamo una grande responsabilità, questa squadra è fatta non solo da giocatori ma da grandi uomini".
"Io sono pronto per fare tutto, in allenamento mi sono adattato alle sue esigenze come ho fatto in passato con la Roma. Anche giocando poco ogni giocatore può essere decisivo come successo a Mattia (Zaccagni, ndr). Dobbiamo solo farci trovare pronti".
"Secondo me - aggiunge il romanista - nessuna squadra è contenta di giocare contro di noi, lo abbiamo dimostrato contro la Croazia, non abbiamo mollato mai. Anche con la Spagna abbiamo giocato a viso aperto anche se loro sono stati più bravi. Con la Svizzera faremo lo stesso perchè la nostra ambizione è di andare fino in fondo. Non sarà semplice ma siamo pronti ad affrontare ogni tipo di partita".
La relazione col ct e la carriera in azzurro
Poi El Shaarawy parla di come ha ritrovato Spalletti rispetto ai tempi della Roma: "Spalletti lo vedo carico nel modo giusto, pretende tanto e lo vedo positivo e fiducioso della nostra squadra e del nostro percorso. Quello che ci chiede il mister è cercare molto il palleggio e fraseggiare molto con gli esterni di centrocampo. Questo ci è mancato con la Croazia. Abbiamo sempre cercato di fare quello che ci ha chiesto il mister".
"Ho qualche rimpianto per la mia carriera in azzurro - continua Elsha -, ho sempre cercato di fare il massimo, ma essere qui oggi è un grande privilegio". Parola di Stephan El Shaarawy a tre giorni da Italia-Svizzera a Berlino per gli ottavi di finale di Euro 2024. "Anche se non sto giocando - aggiunge il Faraone - per me è una grande gratificazione essere qui e giocarmi le mie possibilità".
Finale sulla Roma: "Rinnovo De Rossi? Molto contento per Daniele, lo conoscevamo e come allenatore è sempre stato molto competente".
Rimpianti
"Ho qualche rimpianto per la mia carriera in azzurro, ho sempre cercato di fare il massimo, ma essere qui oggi è un grande privilegio. Anche se non sto giocando - aggiunge il Faraone - per me è una grande gratificazione essere qui e giocarmi le mie possibilità".