Finisce a Berlino l'Europeo azzurro: la Svizzera ha battuto con merito i campioni in carica dell'Italia col punteggio di 2-0, meritandosi il passaggio ai quarti di finale dove affronterà Inghilterra o Slovacchia, in campo domani. 

Meglio la Svizzera

Primo quarto d'ora difficile per gli azzurri, incapaci di tenere palla ma anche di ripartire in maniera fluida visto il pressing altissimo dei giocatori svizzeri.

E pure preoccupante viste le condizioni di Nicolò Barella, che prende un colpo e zoppica per qualche minuto ma stringe i denti e continua a giocare.

Sono gli elvetici a tenere maggiormente la palla (fino al 65% di percentuale) e a creare la prima palla gol: palla in profondità per Breel Embolo che scatta sul filo del fuorigioco e si presenta davanti a Gianluigi Donnarumma che salva alla grande.

L'Italia soffre e non riesce a reagire alla pressione svizzera, peccando di inventiva, coraggio, serenità e anche imprecisione nelle uscite palla al piede. Il gol è nell'aria e puntualmente arriva al 37esimo con Remo Freuler, che si inserisce in area a trafigge il portierone azzurro sul suo palo.

Prima dell'intervallo si fa male anche Giovanni Di Lorenzo, ma la Svizzera fa in tempo a mettere nuovamente in pericolo la difesa italiana prendendo un palo esterno con la punizione da posizione defilata di Fabian Rieder.

Raddoppio immediato

Pochi secondi nella ripresa e la Svizzera raddoppia: Ruben Vargas, tutto solo nell'area azzurra, si inventa un gran gol che pesa tantissimo nell'ottica di una rimonta azzurra. Intanto, Mattia Zaccagni in campo per Stephan El Shaarawy.

Poco dopo l'Italia viene quasi omaggiata da un regalo di Fabian Schar, che prende il palo a Yann Sommer battuto. Ma lo spartito della gara non cambia, con la Svizzera sempre in controllo del gioco e l'Italia stordita, in balia dell'avversario.

Luciano Spalletti poco dopo l'ora di gioco butta dentro Mateo Retegui per Nicolò Barella, Murat Yakin opera quasi subito una contromossa inserendo Steven Zuber e Leonidas Stergiou, coprendosi un po'. Poco dopo entrano anche Lorenzo Pellegrini, Andrea Cambiaso e Davide Frattesi nell'Italia, Vincent Sierro e Kwadwo Duah nella Svizzera.

Il terzo palo di giornata, il secondo per gli azzurri, è opera di Gianluca Scamacca, che da pochi passi e in posizione dubbia non riesce a superare Yann Sommer.

Ma è troppo poco per impensierire la Svizzera vista oggi sul prato dell'Olympiastadion, che non rischia praticamente mai nel corso dell'ultimo timido assalto azzurro.

Euro 2024 dunque finisce dopo sole quattro partite: un epilogo triste ma inevitabile visto quanto fatto vedere dalla truppa Spalletti, che oggi erano chiamati alla prima vera prova di forza.