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Euro 2024, Croazia-Italia: gli azzurri non possono più sbagliare

Antonio Moschella
L'allenamento dell'Italia
L'allenamento dell'ItaliaAFP
Alla squadra allenata da Luciano Spalletti basterà anche un pari per passare, ma non bisognerà sottovalutare la Croazia.

Croazia-Italia

Il secondo posto, l'unico obiettivo davvero possibile per l'Italia, non è qualcosa di secondario. E lo sa bene Luciano Spalletti, anche se un pari contro la Croazia regalerebbe comunque la qualificazione agli azzurri. Contro Luka Modric e compagni, però, meglio tenere alta la concentrazione e pensare ci sia solo un risultato utile, la vittoria. Anche perché i balcanici si sono spesso dimostrati tignosi nelle partite che contano.

La preview del match
Flashscore

Gli azzurri, che sono partiti bene contro l'Albania ma sono poi stati demoliti dal punto di vista del gioco dalla Spagna,  dipendono da se stessi per poter andare avanti. Gigio Donnarumma e soci sono consapevoli che puntare solamente al pareggio sarebbe deleterio. L'Italia, dunque, ha poco margine d'errore.

Croazia-Italia
Croazia-ItaliaFlashscore

Per l'occasione, Luciano Spalletti potrebbe adoperare alcuni cambi di formazione, vista la stanchezza palesata da alcuni elementi nel secondo tempo contro gli iberici, dove c'è stato davvero poco da fare sia nell'occupazione degli spazi sia per quanto riguarda il palleggio. Probabile, secondo le previsioni, un atteggiamento tattico più accorto, con una difesa a quattro e un centrocampo a cinque, con Andrea Cambiaso e Federico Chiesa larghi sugli esterni e Mateo Retegui in punta al posto di Gianluca Scamacca. Dunque si punterà più sull'ampiezza che sulla capacità di sfondare centralmente.

Certo, per l'Italia sussiste anche una possibilità di superare il turno in qualità di migliore terza, ma non sarà di certo una prospettiva da prendere in considerazione né prima né durante la gara.

Speculare non servirà, e bisognerà stare attenti alla fame dei croati, che vorranno scendere in campo per puntare alla vittoria fin da subito. Essere con le spalle al muro motiverà non poco la formazione di Zlatko Dalic, che sa di dover dare tutto quello che ha per andare avanti.