Euro 2024: CR7 e Leao mattatori con il Portogallo, beffa per la Danimarca di Hojlund
LUSSEMBURGO-PORTOGALLO
Nel Gruppo J, il Portogallo non ha avuto particolari difficoltà per ottenere i tre punti dalla trasferta in Lussemburgo.
I lusitani hanno chiuso la pratica dopo appena mezz'ora, grazie alle reti di testa di Joao Felix (23) e Bernardo Silva (28) e alla doppietta di Cristiano Ronaldo (38), autore del primo e del quarto gol dei suoi.
Sullo 0-4 annullato un gol a Danilo Pereira. Dopo la sostituzione di CR7 al minuto 64, i portoghesi hanno segnato la quinta rete con Otavio (28). Nel finale arriva pure lo 0-6 di Rafael Leao (23), che una manciata di minuti prima aveva fallito un calcio di rigore.
La Nazionale allenata da Roberto, complici gli altri risultati del suo gruppo, è già a punteggio pieno da sola.
SLOVACCHIA-BOSNIA
Nell'altro match del Gruppo J, è arrivata l'importante vittoria della Slovacchia ai danni della Bosnia.
In gol, per i padroni di casa, Robert Mak (32) e l'ex Parma e Sassuolo Lukas Haraslin (26) nella prima frazione. Edin Dzeko in campo solo per una mezz'ora nel secondo tempo.
IRLANDA DEL NORD-FINLANDIA
Nel Gruppo H si registra invece il primo successo della Finlandia, corsara sul campo dell'Irlanda del Nord.
Per i finlandesi, decisivo il gol di Benjamin Kallman (24) nel primo tempo. Padroni di casa sterili, e costretti a vedersi annullato il gol del pari di Dion Charles ad inizio ripresa per un fallo di mano.
KAZAKISTAN-DANIMARCA
Clamorosa sconfitta a sorpresa per la Danimarca, che dopo la vittoria contro la Finlandia ha perso tre punti fondamentali in ottica qualificazioni europee dopo il 3-2 impartito dal Kazakistan in rimonta.
A brillare, nella sfida dell'Astana Arena, è stato ancora una volta il gioiellino dell'Atalanta, Rasmus Hojlund. Il giovane attaccante ha messo a segno la doppietta che ha deciso il primo tempo, giocando da protagonista assoluto. Bellissimo il gol dell'1-0, al 21', arrivato da un colpo di pura classe dell'attaccante che, presa la palla in area, ha scavalcato il portiere avversario con un pallonetto.
Nella seconda parte del secondo tempo, quando la gara sembrava ormai chiusa, la squadra di casa si è riaccesa, spinta anche da un pubblico particolarmente caldo e da un forte calo d'intensità dei danesi.
Al 73' è arrivato il gol che ha accorciato delle distanze, firmato da Bakhtiyor Zaynutdinov (24). Nell'arco di tre minuti, quelli tra l'86' e l'89', i kazaki hanno centrato altre due reti valse la rimonta, centrando così tre punti che hanno del clamoroso. Al 86' Askhat Tagybergen (32) ha trovato la rete del pareggio e tre minuti dopo Abat Aymbetov (27), subentrato al 79', ha chiuso i conti con un colpo di testa letale.
Inutile la tardiva reazione di Hojlund e compagni: la squadra di casa è riuscita a gestire il risultato, facendo esplodere lo stadio di gioia per una vittoria storica.
LIECHTENSTEIN-ISLANDA
L'Islanda ha offerto una prestazione superlativa e si è aggiudicata la vittoria con un comodo 7-0 contro il Liechtenstein, dando alla squadra scandinava la rivincita di cui aveva bisogno dopo la sconfitta con la Bosnia all'inizio della settimana.
All'Islanda sono bastati tre minuti per dimostrare il motivo per cui si presentava come nettamente favorita in questa partita facendo aprire le marcature a Davíð Kristján Ólafsson (27), che ha lasciato Benjamin Buchel impotente con un tiro deviato da un difensore.
Gli ospiti non hanno mai smesso di spingere e hanno approfittato della difesa passiva del Liechtenstein per continuare a creare occasioni e far piovere gol. Prima del 90' ne sono arrivati altri sei, che hanno fatto registrare una delle vittore più clamorose di questo turno di qualificazione.
L'Islanda è apparsa dominante come nei tempi di gloria dello scorso decennio e questa vittoria potrebbe rappresentare un'enorme iniezione di fiducia per la squadra scandinava dopo la sconfitta per 3-0 contro la Bosnia nell'esordio delle qualificazioni. Il Liechtenstein non avrebbe potuto desiderare un inizio peggiore per la sua missione europea, avendo subito 11 gol nelle due partite iniziali e avendo dimostrato quanto sia ancora indietro rispetto alle altre squadre europee.
SLOVENIA-SAN MARINO
La Slovenia si è portata in testa al Gruppo H delle qualificazioni europee UEFA per il momento, grazie alla sconfitta degli uomini di Matjaž Kek a Lubiana contro la piccola San Marino per 2-0. I padroni di casa hanno allungato la loro recente imbattibilità a otto partite e cercano di qualificarsi per il loro primo Europeo dal 2000.
La gara si è chiusa sullo 0-0 nel primo tempo, ma nel secondo la tenacia di San Marino nel difendersi non è bastata contro una squadra più organizzata e desiderosa di vincere. Il giovane talentuoso Benjamin Sesko (19) del Salisburgo ha regalato ai suoi il gol del vantaggio al 56'. Appena quattro minuti più tardi è arrivata l'autorete di Roberto Di Maio (40), che ha spento definitivamente le speranze dei suoi di trovare un punto storico e insperato.
Pur senza brillare, la Slovenia ha quindi iniziato la missione della qualificazione agli Europei con due vittorie consecutive per la prima volta nella sua storia.