Euro 2024, Buongiorno indica il cammino: "La Spagna è un osso duro, dovremo arginare gli esterni"
"Sarà una partita dura, in cui dovremo essere bravi a tenere il possesso sulle loro pressioni e poi, quando avranno palla loro, cercare di arginare gli esterni, evitando gli uno contro uno a campo aperto. Ma cercando sempre di fare il nostro gioco".
Alessandro Buongiorno dal ritiro di Iserlohn prova a immaginare che partità sarà quella che aspetta gli azzurri giovedì a Gelsenkirchen contro la Spagna: "Lamine Yamal? Dovremo cercare di limitarlo il più possibile, perché può far male, ma penso che possiamo farcela". Proprio come successe a Wembley tre anni fa: un trionfo che ha fatto atterrare l'Italia in Germania da campione d'Europa.
"Sentiamo una pressione positiva - sottolinea Buongiorno - . Una responsabilità positiva, che ci spinge a dare il massimo, oltre i nostri limiti. Ci spinge a cercare di sputare sangue in ogni occasione, in ogni momento della partita, ma anche fuori dal campo con i giusti allenamenti, la giusta alimentazione, tutto quello che serve per arrivare poi bene alle partite e cercare di vincerle".
Un anno fa, esattamente il 18 giugno 2023, Buongiorno faceva il proprio esordio in Nazionale. Era la finale per il terzo posto della Nations League, con l'Italia che vinse 3-2 contro i Paesi Bassi. E pensare che il difensore del Torino non doveva neanche esserci: subentrò dopo l'indisponibilità di Alessandro Bastoni.
Emozione unica
Un anno dopo, Buongiorno nella lista dei 26 per EURO 2024 è entrato di diritto: "Ogni volta è un'emozione unica, perché rappresentiamo milioni di italiani e quindi sentiamo la responsabilità di fare bene, di fare il massimo per riuscire a vincere le partite e a giocare bene - le parole di Buongiorno - . Quello del debutto fu un giorno particolare. Sono arrivato il giorno prima della partita contro la Spagna e non mi aspettavo di giocare contro l'Olanda. È stato un momento bellissimo. Ero un po' incredulo ma poi l'ho affrontata con assoluta tranquillità ed è andata bene".
Dopo gli anni di Chiellini e Bonucci, la difesa dell'Italia sta vivendo una fase di rinnovamento: da Bastoni a Calafiori, passando anche per Buongiorno. "Stiamo rispondendo bene e dobbiamo farci trovare pronti - . Quando siamo andati in America abbiamo avuto modo di parlare con loro, di confrontarci, ci hanno dato dei consigli importanti. Da parte nostra dobbiamo seguirli e seguire i consigli del mister per fare sempre il meglio possibile".