Dopo Svizzera e Germania, l'Inghilterra è la terza qualificata ai quarti di finale di Euro 2024. Contro una stoica Slovacchia, in vantaggio fino a pochi secondi dalla fine, gli inglesi vincono 2-1 in rimonta e si guadagnano la sfida contro gli elvetici.

Inghilterra in bambola

Sono gli slovacchi a partire meglio, bucando due volte in corrispondenza del settore destro prima con Hancko e poi con Haraslin, ma gli inglesi si salvano. Intanto, dopo appena quindici minuti sono già ammoniti Guehi, Mainoo e Bellingham.

L'Inghilterra, come nelle passate partite, gioca con confusione e imprecisione in avanti e pure in difesa, facendosi beffare poco prima della mezzora da Strelec e da Schranz, che finalizza il suo terzo gol all'Europeo e il vantaggio slovacco.

Gli anglosassoni provano a reagire ma non riescono a imbastire manovre offensive capaci di impensierire l'undici slovacco, che si difende con ordine senza tremare. E così termina la prima frazione, veramente deludente da parte della Nazionale dei Tre Leoni che viene fischiata prima di tornare negli spoglatoi.

VAR e palo dicono no, poi ci pensa Bellingham

Gli inglesi trovano l'1-1 al 50esimo con Foden, dopo una bella azione orchestrata da Kane e in cui ha partecipato anche Trippier, ma il suo tocco arriva da posizione di offside e l'arbitro annulla.

Poco dopo sono gli slovacchi a sfiorare il raddoppio con un tiro da metà campo di Strelec a porta sguarnita, fuori di poco. Poi i cambi: entrano Bozenik, Suslov e Palmer. Qualche minuto dopo Bero, Benes ed Eze.

Passano i minuti con interruzioni di gioco sempre più frequenti, e - per la disperazione dei tifosi inglesi - poche occasioni dalle parti di Oblak. Una capita a Kane che però spedisce fuori di testa, un'altra a Rice che prende il palo dalla distanza.

Negli ultimi dieci minuti di gioco gli inglesi ci provano in maniera scomposta e poco efficace, troppo poco per mettere in apprensione l'ordinata difesa slovacca. Ma all'ultimo minuto, una rovesciata di Bellingham salva gli inglesi e riapre tutto, portando il match ai supplementari.

Ci pensa Kane

L'equilibrio dura pochi secondi perché Kane ci mette poco a segnare il 2-1 per gli inglesi, sfruttando una sponda di Toney, entrato poco prima. Di fatto nei supplementari succede veramente poco, con un brivido causato da Pekarik e un forcing finale da parte degli slovacchi, che però non riescono a raddrizzare il match con le ultime energie.